giovedì 10 marzo 2011

Lgbt Gran Bretagna: nuove linee guida per la detenzione delle persone transessuali


Nuove linee guida del Ministero della giustizia della Gran Bretagna sui diritti civili dei detenuti transessuali, con tanto di indicazioni sulla libertà del modo di vestirsi e sul comportamento che devono tenere gli agenti di custodia: entreranno in vigore dal 14 marzo e permetteranno ai detenuti trans di indossare abiti personali, protesi e reggiseno.

L’intento, come si legge nel documento, è quello di permettere alle persone in transizione di vivere pienamente la propria personalità, anche se non hanno ancora subito l’operazione chirurgica di cambio sesso o se sono in terapia ormonale.

“Tali prodotti, spiega il testo, vanno vietati solo nel momento in cui può essere dimostrata la loro pericolosità e comunque vanno contenuti in modo ragionevole”.

Le persone transessuali potranno quindi ordinare a loro spese gli abiti adatti e scegliere come essere chiamate, cioè se come ‘signora’ o ‘signorina’, mentre chi ha già terminato il processo di cambio genere dovrà essere detenuto in carceri confacenti al nuovo sesso.

Tale riforma ha lo scopo di non alimentare danni in persone che si vedrebbero, com’è accaduto fino ad oggi, interrompere il processo di transizione, mentre le associazioni transessuali, nel salutare positivamente questa rifora, ricordano che in ogni momento dell’anno si trovano nei penitenziari inglesi fra le 20 e le 30 persone transessuali”.
fonte gaylib.it di Guido Keller

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