Infatti, stando anche a quanto riportato da Variety, l'azienda ha scelto di chiudere un popolare account Twitter, ovvero Netflix CS (conosciuto anche come Netflixhelps). Quest'ultimo ha cessato le sue attività senza troppi annunci da parte di Reed Hastings e soci, ma la questione sta attirando l'attenzione per via del fatto che si trattava di un profilo attivo da oltre 13 anni, che nel corso di questo lasso di tempo ha aiutato gli utenti di Netflix fungendo da supporto.
Un portavoce dell'azienda ha spiegato ai microfoni di Variety che la chiusura del servizio non sarebbe legata ai recenti tagli dei costi. Tuttavia, vedere la scritta "Questo account non è più attivo" relativamente a un profilo che già nel lontano 2009 forniva supporto persino sui DVD non può che far scendere una lacrimuccia sul volto di alcune persone. In ogni caso, chiaramente le modalità per ottenere supporto relativamente al servizio non mancano, come potete approfondire tramite il Centro assistenza di Netflix.
Nel frattempo, stando anche a quanto riportato da 9to5Mac, su iOS è iniziato ad apparire il pulsante per effettuare la sottoscrizione in modo esterno all'App Store. In parole povere, ora Netflix sta rimandando al suo sito Web (l'utente vede a schermo un apposito avviso). Ricordiamo che si tratta di una novità, in quanto in precedenza la società di Reed Hastings, per indicare la possibilità di abbonarsi su iOS, avrebbe dovuto per forza di cose passare per gli abbonamenti in-app legati al sistema di pagamenti di Apple, pagando una commissione di base del 30%.Adesso, invece, la già preannunciata svolta di Apple sta permettendo a Netflix di procedere esternamente.
Per il resto, stando anche a quanto riportato da GSMArena, sono emersi alcuni screenshot legati alla ormai ben nota funzionalità di aggiunta delle abitazioni su Netflix. Per intenderci, alcuni test condotti dalla piattaforma, per ora solamente in mercati specifici come l'Argentina, stanno facendo pagare un extra per ogni abitazione ulteriore in cui si utilizza l'account. In parole povere, si tratta della mossa che vuole mettere fine alla condivisione dei profili.
In ogni caso, dagli screenshot apprendiamo che viene aggiunta, tra le opzioni legate all'account, una sezione "Case". Premendo sul pulsante "Gestisci case", sarà possibile gestire le abitazioni, dando inoltre un'occhiata ai dispositivi connessi legati alle singole case. Insomma, sembra proprio trattarsi di un momento di novità per la società di Reed Hastings.
Ricordiamo d'altronde che il periodo non è dei migliori per la piattaforma. A tal proposito, di recente è emerso che la crisi di Netflix potrebbe comportare la vendita di alcune serie originali ad altre emittenti. Se volete informarvi ulteriormente sulla questione, che ha portato anche a tagli del personale, potete fare riferimento al nostro approfondimento sulla crisi di Netflix.
fonte: di Andrea Zanettin https://tech.everyeye.it
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