martedì 3 luglio 2012

Lgbt: Il libro “Mamma, papà: devo dirvi una cosa” per parlare di omosessualità in famiglia di Paola e Giovanni Dall’Orto

Un libro gay per parlare di omosessualità in famiglia.

Questa è l’ultima fatica ad opera di Paola e Giovanni Dall’Orto, che hanno presentato un libro scritto a quattro mani, dal titolo
“Mamma, papà: devo dirvi una cosa“, un libro nato per la voglia di offrire un valido aiuto a tutti quei ragazzi e a quelle ragazze che per la prima volta devono affrontare il tema dell’omosessualità in famiglia.

Sembra incredibile, ma ancora oggi, nel nostro Paese, fare coming out in famiglia rappresenta in molti casi un’esperienza davvero difficile.

Più volte abbiamo parlato di ragazzi e ragazze italiane cacciate dalla propria casa, dai propri genitori, padri e madri che non riuscivano a comprendere ed accettare con amore l’omosessualità dei propri figli.

“Mamma, papà: devo dirvi una cosa” mira ad offrire un valido aiuto non solo ai ragazzi che vogliono affrontare tale tema insieme alla famiglia, ma anche ai genitori, ai quali si cerca di fornire gli strumenti adatti per comprendere e – se necessario – aiutare, i propri figli.

Paola Dall’Orto, mamma e autrice (insieme a Giovanni Dall’Orto) del libro presentato in occasione della 26° edizione del FESTIVAL MIX Milano, ha parlato del suo ultimo libro in un’intervista rilasciata a ”Vanity Fair”, dove la donna parla giustamente della necessità di conoscere un libro come quello da lei realizzato, soprattutto in un Paese come il nostro, dove i diritti lgbt scarseggiano ancora!

“Senz’altro. Continuano a mancare i diritti fondamentali, e questa è una violenza. Tutti noi ragioniamo seguendo stereotipi; se non riusciamo a incasellare una persona nei nostri cliché, non la vediamo”, ammette giustamente la scrittrice, dipingendo un quadro che non riguarda solo l’omosessualità, ma ogni aspetto della nostra vita.

Dal canto suo, Paola racconta di aver deciso di scrivere un libro del genere perché reduce dalla sua personalissima esperienza: “Nei primi anni 80, quando mio figlio mi parlò della sua omosessualità, caddi dalle nuvole.
Un’eventualità del genere non l’avevo neppure messa in conto, era un periodo in cui parlarne era un’eccezione.

Non avevo modelli, non sapevo cosa fare e inoltre, come madre cattolica, ero piena di pregiudizi”, ammette la donna.

Di certo la situazione sarà radicalmente cambiata per Paola, che dopo aver avuto una reazione molto forte, è comunque riuscita a superare la diffidenza, facendo ciò che ogni genitore al mondo dovrebbe fare di fronte al coming out del proprio figlio o della propria figlia.

Ma oggi le condizioni di vita degli adolescenti gay, saranno più semplici rispetto che al passato? La Dall’Orto ritiene di no: “Non proprio.

Parlarne resta un tabù e in un’età già complicata come l’adolescenza i ragazzi spesso tendono alla fuga, si chiudono, non riescono a vivere la loro sessualità alla luce del sole, spiega giustamente la donna e mamma.
Un manuale come questo può aiutare genitori e figli a comprenderla e viverla con più serenità”.
fonte http://www.gaywave.it

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