Record di affluenza previsto per l'evento più colorato dell'anno.
Il gay pride di Parigi si è svolto questo pomeriggio, all'indomani delle dichiarazioni del Primo ministro francese Jean-Marc Ayrault, che ha promesso matrimonio e adozione alle coppie omosessuali.
È una giornata speciale per il mondo lgbt.
Non è soltanto un giorno di allegria, di solidarietà e di orgoglio. Quello del 2012 non sarà un gay pride della speranza, ma un gay pride della possibilità.
Poprio ieri, Jean- Marc Ayrault, Primo ministro e Dominique Bertinotti, ministro della Famiglia, hanno assicurato che, nel corso del quinquennio governativo, le coppie omosessuali vedranno concretizzato il loro diritto al matrimonio e l'opportunità di adottare dei bambini.
Un sapore diverso si intuisce nelle voci dei manifestanti, che già si apprestano a raggiungere Montparnasse, dove intorno alle 14 avrà inizio la marcia.
È il sapore di qualcosa che si è atteso a lungo e che finalmente s'intravede alla fine della strada.
Il percorso si snoderà su Boulevard Royal, Boulevard Saint-Michel, passando poi per Boulevard Saint-Germain, Pont de Sully e Boulevard Henry IV.
Il corteo si fermerà a Place de la Bastille e da lì si dividerà per raggiungere i vari club dove la festa si protrarrà fino a notte inoltrata.
Vi prenderanno parte ben 80 assciazioni, tra cui Les Gaie retraités, omosessuali della terza età, Têtu, associazione di genitori e futuri genitori omosessuali, Beit Haverim, gruppo ebreo gay e lesbico, Homosexualité et socialisme e molti altri.
Quella di oggi sarà l'ultima parata prima dell'uguaglianza? Certamente sarà un evento indimenticabile, vissuto con la sensazione di un sogno che si sta per avverare.
E spesso le vigilie, come sappiamo, sono più belle dei giorni di festa.
fonte http://www.net1news.org
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