lunedì 12 dicembre 2011

Lgbt Argentina: Le trans poliziotte, Il ministro Nilda Garré, ha firmato una risoluzione: potranno indossare divise femminili


Il ministro della Sicurezza in Argentina, Nilda Garré, ha firmato una risoluzione: potranno indossare divise femminili

L’Argentina fa un grande passo avanti: il ministro per la Sicurezza Nilda Garré ha firmato una risoluzione perché le forze di polizia e di sicurezza federale si conformino all’identità di genere adottata per travestiti, transessuali e transgender.

LA DELIBERA
La Federazione Argentina delle lesbiche, gay, bisessuali e trans (FALGBT) ha accolto con gioia la notizia, proposta alla stessa Garré nel Piano di Cittadinanza LGBT per garantire pari diritti. La Garrè non ha ancora rivelato dettagli sull’attuazione del piano, che comunque comporterà grosse polemiche.

La Delibera n. 1181/2011 verrà applicata alla Polizia Federale, alla Gendarmeria Nazionale, alla Guardia Costiera e alla polizia di sicurezza aeroportuale e stabilisce che le persone “trans” dovrebbero essere riconosciuta con l’identità di genere appropriata alla loro percezione, sia a livello personale che in qualsiasi tipo di comunicazione o pubblicazione all’interno delle Forze.

Allo scopo non è richiesta alcuna operazione per il cambio di sesso o terapia ormonale che certifichi il passaggio da un sesso all’altro.

UNA VITTORIA
Esteban Paulón, presidente della FALGBT, accoglie con gioia la novità: “Ci auguriamo che analoghe risoluzioni possano essere estese a tutte le istituzioni del paese e a questo fine stiamo lavorando con i ministeri di diverse province”.

Se un lavoratore trans si rivolge all’apposito Centro Integrale di Genere, otterrà condizioni di lavoro appropriate alla propria sessualità: uniformi, armadietti, servizi igienici e documenti del sesso richiesto.

Il Centro si occuperà anche di integrazione dei trans dell’ambito lavorativo e di informazione a livello generale per tutti i dipendenti delle forze armate.
fonte http://www.giornalettismo.com/ di Claudia Santini

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