Famiglie omogenitoriali, transfobia e relazioni, omosessualità e gemelli sono le tesi vincitrici della VII Edizione del Premio “Maria Baiocchi”.
La premiazione si è svolta questa mattina presso la facoltà di Scienze della formazione della terza università
Presso la Facoltà di Scienze della Formazione - Roma Tre si è tenuta oggi la cerimonia di premiazione della VII Edizione del Premio “Maria Baiocchi”, dedicato alle migliori tesi di laurea e di dottorato di ricerca sui temi dell'orientamento sessuale e dell’identità di genere, organizzato dall'Associazione Di' Gay Project, presieduta da Imma Battaglia, che ha presentato gli ospiti e premiato i vincitori.
Sono intervenuti Francesco Pompeo, docente di Antropologia culturale e coordinatore dell’Osservatorio sul razzismo e le diversità "M. G. Favara" del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell’Università Roma Tre, Vittorio Lingiardi, docente di Psicologia dinamica presso l’Università “Sapienza” di Roma, Francesco Bilotta, docente di Diritto privato dell’Università di Udine, membro dell’Avvocatura per i diritti lgbt - Rete Lenford. A fare da moderatrice, Michela Fusaschi, docente di Antropologia culturale e sociale del Dipartimento Studi Internazionali dell’Università Roma Tre.
Ospite d’onore Ivan Cotroneo, scrittore, sceneggiatore ("Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek è uno dei suoi lavori più recenti) e regista ("La kryptonite nella borsa").
I premiati sono Davide Pollicino con “Le famiglie omogenitoriali. Filiazione, riconoscimento comunitario e rappresentazione sociale” Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo, Cristiano Scandurra (vincitore ex-aequo) con “Medusa allo specchio: 'rifrazioni di sguardi'.
Uno studio sul legame tra transfobia interiorizzata e relazioni di coppia” Facoltà: Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli "Federico II", Valeria Mari (vincitrice ex-aequo) con “Omosessuali gemelli: biologia e contesto evolutivo” Facoltà: Psicologia dell’Università "Sapienza" di Roma e Giulia Cragnolini con la tesi “Lesbian, gay, bisexual and transgender (Lgbt) asylum seekers and refugees looking for protection and safety.
Challenges in refugees status determination and living condition in Turkey” Dottorato: Master of arts in human rights and conflict management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
''Questo Premio ci emoziona sempre in modo particolare – ha sottolineato Imma Battaglia – per una pluralità di motivi. Perché ci ricorda un’amica forte e coraggiosa, morta nel 2002, che ha combattuto con determinazione per i diritti lgbt nonostante la grave malattia che la colpì.
Perché, anche in momenti così difficili per l’università pubblica, noi scegliamo di continuare a valorizzare i giovani talenti, da cui siamo in realtà noi a ricevere un premio: l’entusiasmo e la grande adesione di questi ragazzi alla nostra iniziativa ci rafforzano nei nostri obiettivi.
E infine perché vorremmo continuare a dimostrare - alla società e soprattutto alle istituzioni - che con la microprogettualità e l’impegno costante di tutti possiamo rimettere in rete le eccellenze disperse, ricreare circuiti interrotti, valorizzare ciò che resta ancora delle nostre capacità, per proiettarci, almeno solo con il pensiero, oltre la crisi e ritrovare insieme speranza, forza, entusiasmo e solidarietà”.
fonte http://www.paesesera.it
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