mercoledì 30 novembre 2011

Lgbt: IREOS Firenze promozione spettacolo "Le Cinque Rose di Jennifer" con Vincenzo De Caro e Alessandro Massini dal 1° Dicembre


L' 1 2 3 9 e 10 dicembre ore 21 Teatro di Cestello
Presenta nel 25° anno dalla scomparsa di Annibale Ruccello il suo spettacolo cult
LE CINQUE ROSE DI JENNIFER
DI ANNIBALE RUCCELLO
Con Vincenzo De Caro e Alessandro Massini
Regia Marcello Ancillotti

Il Teatro di Cestello con la sua compagnia Cenacolo dei Giovani ed insieme a Vicenzo De Caro (Grande amico di Ruccello) nella stagione teatrale 2011/2012 ha voluto omaggiare l’autore, nel 25° anniversario della morte, con lo spettacolo “Le cinque rose di Jennifer”(Prima opera omesessuale di Annibale Ruccello), per la regia di Marcello Ancillotti.

Punta di diamante della drammaturgia moderna italiana, Ruccello risulta inoltre tra i più interessanti autori della scuola napoletana. Lo spettacolo, in una particolare scrittura scenica, vuole essere un tributo al Teatro del grande autore partenopeo.

De Caro “ Erano gli anni ’80 quando io e Annibale vivevamo insieme ad altri amici gay che lo ispirarono a scrivere questo meraviglioso testo e ritengo che Le cinque rose di Jennifer, testo cult di Ruccello (1980), con il tempo e le diverse edizioni, abbia acquisito uno spessore stilistico che gli ha conferito il valore di un piccolo classico del teatro contemporaneo.

Dalla piece esce forte la solitudine di due figure come Jennifer ed Anna, che a me e Marcello Ancillotti e’ piaciuto immaginare immerse in un gioco di convivenza volendo anche superficiale”.

Così, nel loro gioco sospeso tra realtà e finzione, saranno segnate per tutto il percorso drammaturgico da mille riferimenti ad un illusorio mondo possibilmente migliore, meno drammatico di quello reale e con una strizzata d’ occhio all’autore, di cui Vincenzo De Caro ne è stato negli anni passati, a Napoli, stretto confidente.

Costo del biglietto per i soci Ireos 12,00€

Info e prenotazioni Teatro di Cestello
Piazza di Cestello n°4,
50100 Firenze tel.:055 294609
fonte http://www.ireos.org/

Nessun commento:

Posta un commento