mercoledì 21 settembre 2011

Lgbt: Outing contro i politici gay italiani? Scalfarotto lascia Equality Italia


Ivan Scalfarotto non appoggia l’outing contro i politici gay italiani. Il Vicepresidente del Partito Democratico e membro del Comitato d’Onore di Equality Italia, ha rassegnato le sue dimissioni dal gruppo Lgbt a causa delle posizioni prese da Aurelio Mancuso, Presidente di Equality, che senza peli sulla lingua ha dichiarato di appoggiare in pieno l’imminente outing politico, grazie al quale il 23 Settembre 2011 dieci politici omosessuali e omofobi saranno smascherati.

Una manovra che non è certamente corretta, ma che molte persone approvano, vista la situazione in cui versa la comunità omosessuale italiana!

Ebbene, a quanto pare Ivan Scalfarotto non è assolutamente d’accordo con la pratica dell’outing, e lo ha reso noto in una lettera pubblicata sul suo sito ufficiale e sulla sua pagina Facebook.

“Non posso condividere la responsabilità di una scelta che mi pare scorretta e sbagliata e, anche per rispetto all’incarico che ricopro nel Partito democratico, ti chiedo di voler accettare con effetto immediato le mie irrevocabili dimissioni dal Comitato d’Onore di Equality Italia”, scrive Scalfarotto, rivolgendosi proprio ad Aurelio Mancuso.

Il politico dichiara di essere preoccupato per questa manovra: “Da noi scoprire e denunciare l’omosessualità perfino di un Giovanardi o di un Gasparri, e indico i peggiori omofobi che mi vengano in mente, ci darebbe forse un’effimera soddisfazione, ma non toglierebbe nessuna carica né all’abiezione né, purtroppo, alla popolarità delle loro tesi.

Siamo governati da una persona (Silvio Berlusconi, Ndr) i cui discutibili comportamenti e i cui vizi privati sono stati resi pubblici in ogni modo e questo non impedisce a questa persona di sedere a Palazzo Chigi e di decidere dei destini del Paese nel momento di peggiore crisi che l’Italia ha conosciuto dal dopoguerra
fonte http://www.gaywave.it

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