venerdì 8 luglio 2011

Lgbt Roma: Gay Village notte di danza «sociale» per difendere i diritti umani


Nell'ambito di «Love Paradigma» tre giorni di balletti diretti da Mario Piazza sabato 9 grande serata contro ogni abuso, violenza, discriminazione

ROMA
Piroettes, grand-plies e passi a due anche sul palco del Gay Village. Si libreranno sulle parole degli articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani e sulle note di vibranti florilegi musicali, i dieci danzatori d'eccezione che sabato 9 porteranno in scena un balletto contro ogni abuso e violenza nel mondo: una serata di impegno civile e sociale che si distingue nel programma della manifestazione dedicata alla comunità omosessuale, ma che ribadisce appieno lo spirito di rispetto reciproco del Gay Village, l'impegno a difesa dei più deboli.

DEBUTTO DELLE SCARPETTE
La serata di «Love Affection», lo spettacoli sui diritti civili, si inquadra - nella manifestazione estiva più attesa e frequentata dalla comunità Lgbt (oltre 2 milioni di persone in due lustri di attività) quest’anno - nel debutto della prima rassegna di danza classica e contemporanea.

Le scarpette entrano al Gay Village: dal 7 al 9 luglio il Parco del Ninfeo di Roma (via delle Tre Fontane all'Eur) ospita «Love Paradigma», maratona di spettacoli pensati e realizzati in esclusiva per il Village. «Love Paradigma» celebrerà l’amore in tutte le sue possibili declinazioni, passando dalla passione per il ballo (con un grande galà inaugurale che vedrà esibirsi étoile internazionali) alla passione per i diritti umani e all'impegno civile.

TRE GIORNI DI SPETTACOLI
La rassegna , realizzata grazie al sostegno della Regione Lazio e dell'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, su idea originale di Imma Battaglia e Mario Piazza, diretta da quest’ultimo, coreografo acclamato da pubblico e critica, definito dalla stampa internazionale «il Benigni della danza» grazie alla sua creazione dello spettacolo «Ghetto».

GALA' DI STELLE
Love Paradigma celebrerà l’amore in tutte le sue possibili declinazioni: da quello per la danza tout court che il 7 luglio, nella serata inaugurale della rassegna, vedrà esibirsi una parata di étoiles internazionali, tra cui la stella nascente Davide Dato (Vienna State Opera) in un assolo – in prima mondiale – dal titolo “Life”, con musica dall’Ouverture del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini e coreografato proprio dal direttore artistico Piazza. Sul palcoscenico sfileranno alcuni degli esponenti delle più importanti compagnie di danza, quali: Valerio Longo e Stefania Figliossi (Aterballetto), Davit Galstyan e Magalie Guerri (Ballet du Capitole di Toulouse), Bojana Nenadovic (Ljubliana Ballet), Piotr Klimczak (Polish Ballet), Natalie Kush (Vienna State Opera), Marta Petkova e Nikola Hadjitanev (Sofia Ballet Theatre), Marzia Falcon (guest internazionale).

LOVE PARADIGMA
Si prosegue venerdì 8 luglio (ore 21), con “Love Paradigma”, affresco creato in esclusiva da Mario Piazza che fonde danza e canto, indagando nei meandri dei giochi d’amore e della seduzione, talvolta romantico, spesso doloroso, ma sempre pieno di passione. La danza esplora le infinite dinamiche del rapporto a due senza porsi limiti d’età, di sesso e di tendenza: il mal d’amore, la gioia d’amare, l’amore senza condizioni. Attraverso l’attenta analisti del mondo che ci circonda, la danza interpreta questo sentimento che è insieme tormento e armonia suprema della vita.

DIECI SELEZIONATI SU 350
Protagonisti dello spettacolo saranno dieci ballerini selezionati durante l’audizione tenuta a inizio aprile, in cui sono state valutate ben 350 candidature arrivate dall’Europa, dal Giappone e dagli Stati Uniti. Si tratta di: Nino Amura, Antonio Barone, Serena Carassai, Monika Lepisto, Rossella Lucà, Enrico Paglialunga, Mirand Pulaj, Nicholas Poggiali, Erika Rombaldoni, Carmela Visciano. Nella stessa data sono stati scelti anche due sopranisti di alto profilo: Mamo Adonà e Gianni Greco, accompagnati dal pianista Park So Jeon. I brani utilizzati saranno sia di tipo classico che contemporaneo: la danza interpreterà solo la musica senza nessun altro supporto scenografico.

DIRITTI CIVILI
La rassegna termina sabato 9 luglio (ore 21), con “Love Affection”, una serata dedicata all’arte e all’impegno civile, dove le idee di Imma Battaglia – che da oltre vent’anni dedica la sua vita alla lotta per i diritti civili – si incontrano con le creazioni di Piazza. Si celebra l’amore inteso in senso universale come diritto alla vita, alla salute, alla dignità, alla parità, ma soprattutto alla pace e fratellanza, contro la pena di morte e le mutilazioni genitali e per la lotta all’Aids e la tutela dell’ambiente e del pianeta. In questa straordinaria serata danzatori e cantanti testimonieranno con la loro arte l’impegno a favore dei diritti civili e contro le discriminazioni.

CLASSICA O CONTEMPORANEA
Testimonial della serata Eva Grimaldi che leggerà la Carta dei diritti Universali dell’Uomo del ‘48 che costituisce il leit motiv di tutto lo spettacolo. Proposta una performance articolata che prevede una serie di proiezioni video provenienti dalle varie associazioni che aderiscono all’iniziativa (Greenpeace, Amnesty International, Emergency, Nessuno Tocchi Caino, Non c’è pace senza giustizia). Gli artisti danzeranno su coreografie e musiche a cura di Mario Piazza, lungo un percorso che andrà dalle composizioni classiche a quelle più contemporanee, sullo sfondo numerosi i video proposti. Un mosaico composito, un mix unico di danza, parole, musica e immagini che intende sensibilizzare il pubblico su temi dei Diritti Universali degli esseri umani.
fonte http://roma.corriere.it
Anteprima del balletto

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