La Glaad ha avuto una bella idea per sensibilizzare e appoggiare la causa gay non solo da parte del mondo Lgbt ma anche da uomini e donne eterosessuali.
Gli uomini etero sono molto più riservati e timorosi di esporsi in prima persona per prendere le difese dei diritti degli omosessuali.
Il motivo, spesso, è uno dei più semplici (e banali): se lotti per la causa di qualcuno, non è possibile che tu lo faccia solo per altruismo ma perché riguarda, almeno un po’, anche te.
Quindi, nel caso della battaglia Lgbt, se ti dichiari etero ma appoggi i gay, il timore di quello che può pensare la gente, di te, ha la meglio.
Ecco quindi cosa ha pensato un’associazione americana per i diritti Lgbt: puntare sulle donne, solitamente più friendly, senza alcun timore, per convincere i propri fidanzati (quindi etero, solitamente…) a dichiararsi a favore degli omosessuali.
In quel modo la reputazione è salva (“Ho la ragazza, sono etero!”) però possono essere liberi di poter aiutare il popolo Lgbt.
C’è anche l’opzione di Facebook: ci si iscrive alla pagina e si compila il form, in cui appare evidente che la coppia etero (Pina e Pino, ad esempio) sostengono la campagna Balls of Pride.
fonte queerblog.it
Balls of Pride (student project) from Jacob Sempler on Vimeo.
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