giovedì 10 febbraio 2011

Lgbt Arte: Monna Lisa era in realtà l’amante gay di Leonardo, tesi del presidente del Comitato nazionale dei Beni storici


Forse il sorriso enigmatico della Gioconda, che per secoli ha affascinato e interrogato il mondo intero, potrebbe essere quello di un ragazzo.

A proporre questa tesi è stato Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei Beni storici, culturali e ambientali, che ha spiegato come Monna Lisa sia in realtà Gian Giacomo Caprotti, il giovane amante e allievo di Leonardo Da Vinci.

L’omosessualità del genio toscano non è certo un segreto, ma la tradizione vuole che uno dei ritratti più famosi e studiati della storia, custodito al Louvre di Parigi, raffiguri la moglie di uno noto commerciante fiorentino del Rinascimento.

Sempre secondo lo studioso Vinceti, Caprotti, che divenne apprendista dell’artista italiano all’età di 10 anni e lavorò con lui per un ventennio, sarebbe presente in numerosi altri lavori di Leonardo.

Insomma, dopo le scene da bordello gay raffigurate nel Giudizio Universale di Michelangelo, un altro grandissimo protagonista di quel periodo esaltante dell’arte mondiale sembra rendere omaggio all’omosessualità e alla bellezza maschile.
fonte gaymagazine.it da ANDREA CAMMARATA, Via Advocate

1 commento:

  1. ma come scoprirete il sesso se quando diventa scheletro le prti intime scompaiono io non posso nemmeno immaginare

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