martedì 12 gennaio 2010

il video della drag queen licenziata


Teramo, licenziato perchè faceva la drag queen

Il video che potete ammirare qui sopra può essere divertente, ma meno piacevole deve essersi rivelato per il datore di lavoro di “Lady Limoncella“, ovvero un 27enne di Teramo che di sera tiene spettacoli come drag queen nei locali notturni.
Il giovane, occupato in una catena di oggetti per la casa, è stato licenziato dopo che i suoi capi avevano visualizzato una delle sue esibizioni su Youtube. Davvero una grave ingiustizia.
Questo episodio fa urlare alla discriminazione sul lavoro in base a un presunto orientamento omosessuale (ma ci sono tantissime drag etero), ma i suoi superiori si difendono, dicendo che il ragazzo avrebbe violato il periodo di malattia andando a fare gli spettacoli nei locali notturni.
Adesso toccherà al giudice pronunciare la sentenza di condanna o di assoluzione nei confronti del lavoratore. Una sua condanna solo perchè svolge una professione che potrebbe ledere l’immagine della società sarebbe da considerarsi grave: molti uomini si travestono certe volte per arrotondare, magari perchè si tratta di padri di famiglia con figli piccoli a carico.
Vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi la storia di Nikita Balli, una drag queen sarda discriminata sul posto di lavoro alla quale, dopo essere stata fermata dalla polizia, è stato impedito di entrare nel Comune di Sassari per 3 anni. Nemmeno fosse un clandestino o un avanzo di galera.
Ma probabilmente le drag queen sono più amate nel mondo del cinema che nella realtà: chi di voi non ha ammirato il bellissimo Patrick Swayze in “A wong foo- Grazie di tutto Julie Newmar“, in cui un gruppo di drag dovevano integrarsi con la popolazione di un villaggio; pensate che Daniel Radcliffe ha raccontato di sognare una carriera del genere. Perchè dunque spezzare così il sogno di Lady Limoncella?
fonte: gaywave

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