"Sono davvero felice di annunciare questo progetto e poter collaborare con gli eredi di Raffaella – ha dichiarato la produttrice della serie tv Paola Lucisano - così come della partnership produttiva con Umberto Massa. Siamo tutti entusiasti di questa nuova avventura, poiché ci consente di rappresentare una figura unica nel mondo dello spettacolo. Un mito che ha influenzato intere generazioni, un'artista che ha saputo incantare il pubblico di ogni età, genere e livello culturale. La sua straordinaria popolarità ha varcato i confini italiani e l'ha resa icona della musica e del costume in ogni parte del mondo. Ed è nel mondo che noi la porteremo".
Raccontare cosa è stata Raffaella Carrà e cosa ha rappresentato per il
nostro Paese è cosa ardua. È stata una show girl a tutto tondo,
ballerina insuperabile, conduttrice televisiva e radiofonica amatissima.
Anche attrice e autrice. Ma di certo non basterebbero queste categorie
per definirla appieno. Diciamo allora che è stata una donna di
spettacolo che ha trasceso la sua dimensione pop per trasformarsi in un
simbolo culturale di un’Italia che progressivamente cambiava, nei modo
di vestirsi, di ballare e di divertirsi. Corpo e anima di una donna
diventata ora icona ma che ha anticipato i tempi dell’Italia che
conosciamo oggi.
Tanti i suoi successi che l’hanno resa immortale, da Fiesta a Rumore, passando per Ballo Ballo, Tanti Auguri, E Salutala Per Me, Pedro, Male, Il Guerriero, Forte Forte Forte fino ad arrivare a Io Non Vivo Senza Te. Paolo Sorrentino scelse il remix di Bob Sinclair del suo A far l’amore comincia tu, del 1977, per la scena clou della festa ne La Grande Bellezza. Nel 2020 il Guardian definì Raffaella Carrà “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”
fonte: https://tg24.sky.it ©Kika Press
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