giovedì 24 maggio 2012

Lgbt: A Pisa Renato Raimo in "CONTROVENTO" storia a passo variabile dell'uomo che creò la Vespa. Al Teatro Lux dal 26 al 28 maggio

Renato Raimo porta in scena per la prima volta in assoluto la vicenda biografica di Corradino d'Ascanio, uno dei grandi protagonisti della storia industriale d'Italia.

Geniale progettista aeronautico, inventore dell'elicottero e dell'elica a passo variabile, dalla sua matita è nata Vespa, mito di intere generazioni e simbolo senza tempo del made in Italy nel mondo.

Al centro dello spettacolo, in forma di monologo, i suoi sogni e le sue delusioni, le vittorie e le rinunce.
Un esempio di creatività, impegno e determinazione valido ancora oggi.

Scritto per Raimo dallo sceneggiatore Mario Cristiani, lo spettacolo ha debuttato il 24 marzo 2012 al Teatro Era di Pontedera, quale evento conclusivo della grande mostra Corradino d'Ascanio "Uomo, Genio Mago, Mito", curata dalla Fondazione Piaggio e dall'architetto Enrico Agonigi e ospitata dal Museo Piaggio tra il 22 novembre 2011 e il 3 marzo 2012.

Dopo la prima pontederese, si riparte da Pisa, città dove Corradino d'Ascanio ha vissuto per moltissimi anni.

Lo spettacolo andrà in scena i giorni 26, 27 e 28 maggio al Teatro Lux. Poi sarà la volta di Popoli in Abruzzo, città natale di d'Ascanio; di Pescara, di Roma e di altre città.

Per info e prenotazioni
segreteria del TEATRO LUX di Pisa
tel 050 30943 dalle 9 alle 13.30 – mail : info@cinemateatrolux.it


"Ci sono idee capaci di inseguirci tutta la vita. E ci sono uomini- pochi, in verità- capaci di vederle, coglierle, di dar loro una forma e una vita che nessuno immagina, senza porsi in partenza il problema del prezzo che chiederanno. Corradino D'Ascanio, il padre della Vespa e dell'elicottero, era uno di questi.

Il sogno della leggerezza, del volo, del movimento contro le leggi della gravità e della nostra umana, terrena natura lo ha accompagnato per tutta la vita: dai primi esperimenti fatti da adolescente con mezzi artigianali e tanta incoscienza, agli anni in cui l'industria italiana e il Paese tutto hanno riconosciuto in lui il genio che è stato.

Parlare di un novello Leonardo da Vinci del Novecento, capace di spaziare con le sue invenzioni negli ambiti più disparati e imprevedibili, sarebbe però riduttivo. La sua è soprattutto la storia di un'esistenza romantica e appassionata che ha attraversato momenti e personaggi determinanti per la postbellica, da una parte, e figure come Venerio D'Annunzio, Italo Balbo, Giovanni Agnelli, Enrico Piaggio, dall'altra.

Ed è una storia fatta di cadute e ascese, di smarrimenti e stupore. Perché le idee possono anche inseguirti e non mollarti mai, ma solo se sei capace di farle entrare nella tua anima potranno finalmente arrivare a spiccare il volo."
fonte youtube di Mario Cristiani foto video Giovanna Biondi

Nessun commento:

Posta un commento