sabato 14 aprile 2012

Lgbt: Al 27°Festival Torino glbt Festival Lesbian Romance e altre vite

All'altra metà del cielo, sempre più numerosa nelle sale del Festival, è dedicata una ricca selezione di lungometraggi e documentari.

"Mai senza di te" è il filo conduttore del romance quest'anno, storie di amori e passioni in cui la persona amata diventa una presenza irrinunciabile nella vita delle protagoniste.

Può trattarsi di qualcuna molto vicina, con cui si condivide l'appartamento o che addirittura sta per entrare a far parte della famiglia, come accade in Jamie and Jessie are not together e Kyss mig.

Può essere una persona distante nello spazio e nel tempo, che torna dopo anni a ricordare quanto sia indelebile il segno lasciato da ciò che si è vissuto insieme, come in Odem, Trigger e nel francese Bye Bye Blondie di Virginie Despentes, commedia 'sentimentalpunk' presentata a Torino in anteprima italiana da Béatrice Dalle, che ne è protagonista con Emmanuelle Béart.

Nella dark comedy Joe + Belle è un omicidio a unire indissolubilmente, mentre nell'iraniano Circumstance le protagoniste si incontrano in 'circostanze' sbagliate e, pur di rimanere insieme, accettano il peggiore dei compromessi.

C'è quasi sempre l'happy ending, che si presenta spesso in forme non scontate. Esemplare come metafora dei tempi, quello dell'israeliano Joe + Belle, con bombe al posto di stelle cadenti a sottolineare un 'radioso' futuro.

Le "altre vite" sono rappresentate dal bellissimo documentario Audre Lorde – Gli anni berlinesi 1984-92, di Dagmar Schultz, che, nel ventennale della morte, rievoca la poetessa newyorchese di origini caraibiche che fu figura carismatica per i movimenti femminista, nero e lesbico degli Stati Uniti.

Ma non solo, perché proprio questo film rivela la traccia lasciata da Lorde durante ripetuti soggiorni a Berlino, dove svolse il suo lavoro di suscitatrice di coscienza e di entusiasmi tra le donne.

Il lungometraggio The Night Watch (Turno di notte), di Richard Laxton, è tratto dall'omonimo romanzo di Sarah Waters, creatrice del genere lesbian gothic e di intricate storie d'amore.
Le vite qui raccontate sono quelle di Kay e della bella Helen, due dei quattro personaggi che l'autrice segue nelle loro peripezie belliche e amorose, tra fantasmi, ossessioni e il farsi e disfarsi dell'eterno triangolo: lei, lei e l'altra.

Nel documentario in concorso Wish Me Away di Bobbie Birleffi e Beverly Kopf, è raccontata la vita di Chely Wright, star del country a stelle e strisce che per anni ha vissuto segretamente la sua omosessualità a causa della soffocante educazione cristiana ricevuta, sino al liberatorio coming out di fronte alle telecamere del The Today Show della NBC, seguito poi da apparizioni all'Oprah Winfrey Show e all'Ellen DeGeneres Show.

Un percorso di vita, a tratti commovente, costretto all'infelicità dall'omofobia introiettata e circostante.

Infine, l'italiano L'altra altra metà del cielo... continua, di Laura Valle, ci racconta le vite di sette donne accomunate dalla scelta lesbica.
fonte http://www.tglff.com/

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