lunedì 20 febbraio 2012

Lgbt Cinema: "Berlinale 2012" Ai fratelli Taviani l' Orso d'Oro con “Cesare deve morire” sui detenuti del carcere di Rebibbia di Roma

Si è conclusa la 62esima edizione della Berlinale, il Festival del Cinema di Berlino che ha visto trionfare l’Italia con i fratelli Taviani e il loro film “Cesare deve morire” sui detenuti del carcere di Rebibbia di Roma.



Era da 21 anni che la nostra nazione non prendeva l’Orso d’Oro del Festival, quando a vincerlo fu Marco Ferreri con “La casa del sorriso”.

Paolo Taviani ha dichiarato, in un’intervista uscita su La Repubblica: “Questo premio ci dà gioia soprattutto per chi ha lavorato con noi.

Sono i detenuti di Rebibbia guidati dal regista Fabio Cavalli che li ha portati al teatro. Questi detenuti-attori hanno dato se stessi per realizzare questo film”.

Il film è stato girato in soli sei mesi dentro il carcere di Rebibbia e racconta la storia di alcuni detenuti (veri) che stanno preparando la tragedia di Shakespeare “Giulio Cesare”.

Vittorio Taviani ha dichiarato: "Spero che qualcuno tornando a casa dopo aver visto Cesare deve morire pensi che anche un detenuto, su cui sovrasta una terribile pena, è e resta e un uomo. E questo grazie alle parole sublimi di Shakespeare".

I fratelli Taviani nella loro lunga e grande carriera hanno vinto già altri premi come la Palma d’Oro nel 1977 per “Padre padrone”, il Davide di Donatello per “La notte di San Lorenzo” nel 1983, o ancora il Leone d’Oro alla carriera nel 1986, l’Efebo d’oro” per “La Masseria della Allodole” nel 2003 e tanti altri.

L’Orso d’Oro è stato vinto per aver realizzato il miglior film in concorso alla Berlinale.

Le loro dichiarazioni al momento della vittoria sono state:
"Intanto grazie.
E' difficile parlare in questi casi ma sono davvero contento, perché la giuria ha deciso in armonia e non capita sempre che questo accada" sottolinea Paolo, "Grazie alle parole sublimi di Shakespeare, questi detenuti sono tornati alla vita e a loro va il nostro saluto", conclude Vittorio Taviani.
fonte http://cinema.excite.it foto: Infophoto

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