giovedì 23 febbraio 2012

Addio a Riccardo Peloso, critico d'arte e tra i fondatori del movimento lgbt

E' scomparso ieri, all'età di 68 anni, il critico d'arte Riccardo Peloso.

Tra gli animatori del movimento lgbt romano insieme a Consoli e a Bellezza
Il corpo è stato ritrovato nel letto della sua casa di Via degli Zingari a Roma da alcuni amici insospettiti dal fatto che per l'intera giornata di ieri l'uomo era stato irrintracciabile.

Nato a Trani nel luglio del 1943, Peloso si era trasferito a Roma giovanissimo.

Noto attivista per i diritti civili degli omosessuali, con lo scrittore Massimo Consoli e il poeta Dario Bellezza aveva partecipato alla nascita del movimento gay nella capitale dove, nel 1970, aveva aperto il "Superstar", ricordato come il primo locale gay romano. Appassionato di arte e letteratura, nel 1979 con Nanda Pivano Peloso organizzò la prima e unica rassegna in Italia di "Gay Poetry".

All'happening, tenutosi sulla spiaggia di Castel Porziano parteciparono poeti beat del calibro di Allen Ginsberg, Gregory Corso, William Burroughs e John Giorno. Tra gli anni Ottanta e oggi ha preso parte anche a numerose produzioni nell'ambito della fiction tv e del cinema.

Nel 2007, alla morte del sodale e amico fraterno Consoli, è stato tra i promotori della Fondazione Luciano Massimo Consoli, gruppo in difesa della memoria e del patrimonio d'archivio della comunità gay italiana. I funerali di Riccardo Peloso così come la tumulazione si terranno nei prossimi giorni a Trani su sua espressa richiesta testamentaria.

Tutto il movimento e l'associazionismo lgbt romano e italiano esprime in queste ore il proprio cordoglio per la morte di Peloso.

"Riccardo, esponente storico del mondo gay della capitale, tra i fondatori della Fondazione Massimo Consoli, aveva partecipato a molte delle iniziative dell'Associazione Radicale Certi Diritti e nel 2008 era stato candidato nelle liste dei Radicali nel I e nel III Municipio di Roma - si legge in una nota di Certi Diritti.

Gli incontri con Pasolini, i suoi racconti sui pomeriggi passati al cimitero degli inglesi con Dario Bellezza, gli happening organizzati a Capocotta con Allen Ginsberg nei primi anni '70, i racconti dei primi locali gay di Roma negli anni '60 e '70, hanno sempre affascinato le persone che hanno avuto la fortuna e il privilegio di ascoltarlo, di essergli amico. Riccardo, persona cara e sincera, mancherà a tutti noi".

"Riccardo Peloso è stato un uomo colto e ironico ma anzitutto intellettualmente onesto e libero- ha dichiarato Enrico Oliari, presidente di GayLib.
Per questo abbiamo sempre collaborato con gioia e concordia con lui così come con Massimo Consoli e con gli amici della Fondazione Consoli, di cui Riccardo è stato tra i soci fondatori".

"Riccardo insieme a Massimo Consoli e Dario Bellezza è stato un faro del movimento gay romano - ha aggiunto Daniele Priori, segretario di GayLib e attivista insieme a Peloso della Fondazione Massimo Consoli. A noi tutti l'impegno di continuare il lavoro di questi pionieri dei diritti civili che hanno sempre puntato a mantenere unite e forti le sorti del movimento lgbt a Roma e in Italia".

Al coro si unisce anche Arcigay nazionale, che "saluta con affetto" Peloso, mentre il circolo romano invita tutti alla commemorazione che si terrà venerdì 24 febbraio sera presso il Gay Center di via Zabaglia 14 durante la quale saranno letti brani scritti da Dario Bellezza e Massimo Consoli.

"Oggi la nostra comunità perde un importante e autorevole punto di riferimento - scrive il presidente di Arcigay Roma, Roberto Stocco, un uomo che grazie alla sua straordinaria cultura e ironia ha saputo parlare a tutti e che continuerà a essere, per noi, un modello". Infine arriva anche il messaggio di Di' Gay Project.

"Noi di Di' Gay Project lo vogliamo salutare con un grazie, per essere stato un esempio importante - ha dichiarato la presidente Imma Battaglia -, da tenere vivo lungo il cammino che ancora dobbiamo percorrere verso un mondo più uguale ed inclusivo per tutti".
fonte http://www.gay.it/

Nessun commento:

Posta un commento