lunedì 30 gennaio 2012

Cynthia Nixon lesbica per scelta: l’ira delle associazioni lgbt

Cynthia Nixon non ha dubbi, la sua omosessualità è stata fondamentalmente una scelta, e non vuole sentir le ragioni da parte di chi la accusa di rendere la posizione della comunità lgbt ancor più difficile di quanto già non sia, con frasi che potrebbero essere benissimo impugnate come armi da chi non cerca altro che una buona ragione per attaccare le persone omosessuali, colpevoli, a detta di molti omofobi, di aver scelto uno stile di vita sbagliato, di aver scelto un orientamento sessuale che va contro la “giusta natura”.

Lo ammetto, anche io mi sono sentita un po’ spiazzata nel leggere le dichiarazioni della Nixon, ma di fronte a una frase del tipo: “Nessuno può dare un’altra definizione della mia gaiezza se non me”, chi siamo noi per contestarla?

In realtà, come aveva fatto notare un nostro lettore alcuni giorni fa, più che ‘omosessualità’, quella della Nixon sembrerebbe essere in realtà semplicemente una ‘bisessualità’, quindi perché non cercare di utilizzare i termini giusti, onde evitare inutili polemiche?

Le polemiche sono purtroppo scoppiate, ed ecco che le associazioni lgbt cercano di arginare il peso delle dichiarazioni della star, che, a dirla tutta, ha sempre parlato della sua omosessualità, e non ha mai fatto un discorso generico, che possa quindi valere per tutti.

Nei giorni scorsi il fondatore della ‘Truth Wins Out‘ ha detto la sua in merito alle dichiarazioni dell’attrice di ‘Sex and the city’: “Cynthia – spiega Wayne Besen non ha misurato le sue parole, che potrebbero essere usate per guidare e influenzare i giovani omosessuali affinché tornino su quella che da molti viene considerata ‘la retta via’”.

Insomma, le parole hanno senz’altro un peso, e quelle della Nixon – attivista per i diritti lgbt da tanti anni, sono da condannare, o forse no? A voi l’ardua sentenza ragazzi!
fonte http://www.gaywave.it foto AP/LaPresse

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