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L’Ateneo, sulla base del recente codice d’onore interno, adotta il pugno di ferro dopo avere identificato il colpevole delle scritte omofobe apparse a fine maggio.
La Bocconi adotta la linea dura e sospende per un anno lo studente colpevole di due episodi di discriminazione contro gli omosessuali.
A metà maggio, mentre stava strappando manifesti in difesa della diversità di orientamento, aveva insultato un ragazzo che aveva cercato di fermarlo. E qualche giorno dopo aveva imbrattato alcuni manifesti con scritte omofobe. Sui manifesti scritte che richiamavano ai campi di concentramento nazisti e anche frasi come “L’hiv è la vostra punizione”.
Un’apposita commissione interna ha esaminato le telecamere installate nell’ateneo ed è arrivata all’identificazione di uno studente (la cui identità non è stata resa nota), responsabile di entrambi gli episodi.
In base al codice d’onore in vigore in Bocconi da circa un anno, si condannano atti che vanno a “causare un pregiudizio o un pericolo di pregiudizio all’incolumità fisica o morale di altre persone”. Da qui la sospensione per un anno, che tra l’altro impedirà allo studente di dare gli esami in questo periodo.
L’associazione Best (Bocconi Equal Students) è ovviamente soddisfatta per il provvedimento.
fonte http://gaynews24.com
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