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Da alcune settimane è uscito in Inghilterra l’ultimo romanzo di Alan Hollinghurst “The stranger’s child”.
Un romanzo poderoso, fitto di pagine e vicende, che ci fa attraversare, tra nascite e morti, capovolgimento storici e sociali, un intero secolo di vita.
Tutto ha inizio in uno splendido giardino, alla vigilia della Grande Guerra (siamo infatti nel 1913), dove Cecil Valance, giovane e aristocratico poeta in visita dagli Sawles, seduce ed affascina tutti i componenti della famiglia.
Alla fine di quella giornata memorabile, dove tutto accade, Valance scrive sul libro degli ospiti, una poesia; poesia che assurgerà a simbolo di un’intera generazione falciata via dalla guerra e che si scoprirà essere dedicata non ad una donna ma ad un uomo.
Naturalmente il romanzo di Hollinghurst ha molti più strati e chiavi di lettura, una complessità che non può certo essere riassunta qui in poche righe. L’unica cosa certa, nell’attesa di una buona traduzione in Italia, è che in Inghilterra se ne parla già come un vero e proprio evento.
fonte http://www.queerblog.it
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