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martedì 1 marzo 2011
Lgbt: Esistono i diritti, Battiato, Camilleri (e altri trecento) a favore delle coppie di fatto
In oltre trecento, tra esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica, dell’informazione, hanno firmato l’appello per l’approvazione del disegno di legge sulle coppie di fatto, presentato dal deputato regionale del PD Pino Apprendi all’assemblea regionale siciliana lo scorso 15 giugno.
Tra questi figurano il cantautore Franco Battiato, lo scrittore, Andrea Camilleri, l’attore Pino Caruso, il grande Leo Gullotta, i comici Ficarra e Picone, padre Cosimo Scordato, l’eurodeputato Rita Borsellino, Pina Maisano Grassi – vedova di Libero Grassi, il giornalista Felice Cavallaro, l’attore e regista teatrale Mimmo Cuticchio, il portavoce dei IDV Leoluca Orlando, il deputato di Fli Fabio Granata, il cantante Mario Venuti (a quanto pare, le associazioni lgbt siciliane non sono state coinvolte dai promotori).
L’appello è rivolto ai deputati regionali, al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio, e al Governatore della Regione Raffaele Lombardo, perché sostengano le coppie di fatto.
L’idea è quella di approvare il ddl regionale per la creazione di un unico registro per le unioni civili, anche tra persone dello stesso sesso, in tutti i comuni dell’Isola.
Cosa, questa che “garantirebbe un futuro diverso a migliaia di cittadini, rispondendo allo stesso tempo ai pressanti inviti del Parlamento Europeo in materie di diritti civili”.
L’appello è promosso dal comitato Esistono diritti le cui finalità sono illustrate dalla Presidente, Rossana Tessitore:
“Il comitato nasce per colmare un vuoto legislativo per il riconoscimento dei diritti civili delle coppie di fatto e non vuole ledere in alcun modo i diritti delle famiglie tradizionali.
Non si tratta, infatti, di una proposta per matrimoni tra coppie omosessuali, ma vuole solo riconoscere i diritti delle coppie non tradizionali.
E in questa battaglia le regioni posso dare un grosso contributo, imprimendo una forza propulsiva a questo percorso”.
fonte queerblog.it
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Sarà il condizionamento del Vaticano in casa? Oppure la solita storia del falso moralismo?
RispondiEliminaciao
Ciao Antonio, purtroppo credo siano entrambi....
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