lunedì 28 febbraio 2011

Roma iniziative lgbt, a Testaccio nasce il Gay Center: la casa della comunità omosessuale e transessuale


In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia nasce un nuovo centro GLBT in via Zabaglia per "dare il suo contributo alla costruzione di un'Italia nuova"

Molti lo hanno apostrofato anno gay, il 2011 che vedrà concretizzate nella capitale numerose iniziative per muovere nuovi passi verso il mutamento della condizione sociale, culturale, umana e politica del mondo omosessuale e transessuale.
L’anno si aprirà infatti nel mese di aprile con l'inaugurazione del Gay Cente

r e si chiuderà sabato 11 giugno con l’Europride il più grande evento internazionale GLBT (Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender, Intersex).

Il nuovo centro sorgerà nel quartiere di Testaccio, in via Zabaglia e accentrerà nel territorio associazioni culturali quali l’Arcigay e l’Arcilesbica di Roma, l’NPS (Network di Persone Sieropositive), servizi sociali, eventi e attività socio-culturali, sportelli e gruppi di confronto e discussione.

Obiettivo principale del sito è quello di essere un luogo di riferimento e un nuovo punto d'incontro per tutti gli omosessuali e transessuali della città.

Fabrizio Marrazzo, portavoce e coordinatore del Gay Center, ce lo presenta: “sarà la casa della comunità omosessuale e transessuale, uno spazio che vuole diventare punto di riferimento per tutta la città, radicato nel territorio”.

Roma è la città da sempre più caratterizzata da una duplice e controversa visione e considerazione nei confronti dell’omosessualità e transessualità.

Da una parte, con il Vaticano, è ostile al riconoscimento di pari diritti per le coppie e le famiglie lesbiche gay e trans, dall’altra è riconosciuta come un importante fulcro a livello internazionale dell'orgoglio gay con l’organizzazione del primo Gay Pride nel 1994 e del World Gay Pride nel 2000.

Oggi, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, grazie al contributo di numerosi volontari ed associazioni, prende vita questo nuovo importante centro “per dare il suo contributo alla costruzione di un'Italia nuova, sostiene Marrazzo un’occasione di crescita, per essere sempre più punto di riferimento per chi guarda a noi gay con fiducia”.

Eugenia Milozzi, Presidente di Arcilesbica Roma, tra le principali associazioni promotrici conclude: “Con il Gay Center abbiamo la possibilità concreta di fare un passo avanti per l'unità del movimento omosessuale e transessuale”.
fonte abitarearoma.net/ di Alessia Colasanti

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