domenica 21 agosto 2022

Moda: Linda Evangelista sfigurata torna in copertina, "ma con ritocco"

A 5 anni dalla criolipolisi la modella avverte: "Questo non è il mio vero volto'

Per cinque anni è scomparsa dai riflettori dopo che un intervento di rimodellamento del corpo  l'ha sfigurata, ma ora, dopo aver deciso di raccontare la sua storia, Linda Evangelista torna in copertina. Photo: Linda Evangelista su Vogue Uk fotografata da Steven Meisel RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA/Ansa

La modella, una delle regine delle passerelle di tutto il mondo negli anni Ottanta e Novanta, è su British  Vogue di settembre dopo che un trattamento estetico le ha causato protuberanze su collo, braccia e gambe.

La sessione di foto con Steven Meisel è la sua prima copertina di Vogue e servizio fotografico di moda da un po' di tempo:  cinque anni a "nascondersi" da quando, sostiene, una procedura di congelamento del grasso, la criolipolisi, l'ha lasciata "brutalmente sfigurata". 
Così ha deciso che l'unica via d'uscita era raccontare la sua storia. "Non potevo più vivere quel dolore", dice. "Sapevo che dovevo fare un cambiamento e l'unico cambiamento era dire la mia verità."
 
57 anni, figlia di immigrati italiani, Evangelista è cresciuta in Canada, nella città di St Catharines in Ontario, dove il padre lavorava per la General Motors e la madre era contabile. Negli anni d'oro Linda, Naomi Campbell e Christy Turlington sono state etichettate come The Trinity, prima che Cindy Crawford e Claudia Schiffer si unissero alla formazione onnipotente delle super top model. Una carriera cominciata nel 1984 con l'ingaggio dell'Elite Model Management. 
 
L'anno successivo oltre che a New York aveva anche una casa a Parigi e aveva iniziato a lavorare per Chanel. "Karl [Lagerfeld] è stato un viaggio", ricorda. “Non c'era niente che non avrei fatto per lui." Arthur Elgort l'ha fotografata per Vogue Paris e subito dopo ha lavorato con tutti i grandi, da Meisel, Irving Penn e Richard Avedon a Herb Ritts e Peter Lindbergh (che ingegnosamente le ha suggerito di tagliarsi i capelli corti, quando tutti gli altri li portavano lunghi). È apparsa in campagne multimilionarie per Revlon e, grazie a Gianni Versace, è stata una delle prime modelle a fare il crossover tra la fotomodella e la passerella, che fino ad allora era un'industria separata. 
Della sua operazione non riuscita a febbraio aveva parlato per la prima volta con il magazine People dicendo che era stufa di nascondersi
 
"Ho finito di nascondermi". Dopo quasi cinque anni lontano dai riflettori, Linda Evangelista è pronta a condividere la propria storia. (ANSA)

E adesso è tornata davanti all'obiettivo del fotografo. E non ha nessun problema ad ammettere che le foto sono ritoccate: "Quelli non sono la mia mascella e il mio collo nella vita reale". Nelle immagini scattate da Steven Meisel, Evangelista porta sempre un foulard intorno al volto che le nasconde le orecchie e i capelli, mentre la truccatrice Pat McGrath ha tirato indietro delicatamente il suo viso, la mascella e il collo con nastro adesivo ed elastici.


    "Cerco di amarmi come sono, ma nelle foto di moda penso che il nostro compito sia creare fantasie, creare sogni", ha detto nell'intervista a Vogue, spiegando di essere stata attratta dalla procedura di CoolSculpting per la sua stessa vanità: "Quelle pubblicità erano in onda ovunque e chiedevano: 'Ti piace quello che vedi allo specchio?' Mi stavano parlando". 

 "Promettevano niente tempi morti, niente interventi chirurgici e... ho bevuto la pozione magica, l'ho fatto perché sono un po' vanitosa, e mi si è ritorta contro", ha continuato, rivelando: "Se avessi saputo che gli effetti collaterali potevano includere la perdita dei tuoi mezzi di sostentamento e il rischio di essere così depressa da odiarti... non avrei corso quel rischio".

Nel settembre 2021 la modella ha intentato una causa da 50 milioni di dollari contro la società che esegue il CoolSculpting, la Zeltiq Aesthetics, che ha poi risolto a luglio.

 Con Vogue, Evangelista ha ricordato i suoi primi giorni da modella e quando è diventata famosa. Alla domanda se fosse consapevole della sua bellezza, e se i ragazzi volessero uscire con lei, ha risposto: "No. Avevo un sacco di amici, ma no. Sai cosa c'era? Ero alta e la gente diceva a mia madre, 'Oh, è alta.    Dovrebbe fare la modella'. Poi ero ossessionata dalla moda". 

E quando le è stato chiesto se è guarita mentalmente, ha ammesso: "Assolutamente no, ma sono grata per il supporto che ho ricevuto dai miei amici e dal mio settore". Sostegno è arrivato dalle sue colleghe, da Gwyneth Paltrow e da Marc Jacobs. Il direttore artistico Kim Jones è stato uno dei primi a inviarle una lettera, il cui risultato la vede protagonista di una nuova campagna Fendi". Non mi vedrete in costume da bagno, questo è certo - ha concluso - E sarà difficile trovare lavoro con le protuberanze senza ritoccare, comprimere, o usare stratagemmi".

fonte: di Valeria Robecco https://www.ansa.it RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Photo: Linda Evangelista su Vogue Uk fotografata da Steven Meisel 

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