mercoledì 22 giugno 2022

Danza: Flow, il primo libro di Marco Auggiero

«…limpido condividi la parte più intima di te e ti accorgi di lasciare un segno indelebile nelle anime che ti hanno seguito in questo cammino, interpreti e spettatori ognuno liberamente nel proprio percorso emotivo». Ecco alcune parole di “Flow”, primo libro di Marco Auggiero, coreografo e direttore artistico della Mart Dance Company

Un libro che era già stato pensato per molto tempo insieme al suo amico scrittore Arturo Capasso, poi scomparso prematuramente. Presentato al Teatro Augusteo di Napoli, “Flow” ha da subito avuto il bagno di folla del pubblico che ha gremito ogni posto per conoscere in anteprima il libro di Marco Auggiero, accompagnato sul palco del Francesco Milana, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, e del giornalista Christian Montagna. «E’ bellissimo poter tornare sul palco ogni volta di più – ammette l’autore – e poter parlare del mio primo libro mi inorgoglisce particolarmente. Per questo però devo ringraziare la professionalità di Vittorio del Re e Francesco Mele e della DWS Model che, con la distribuzione di Amazon, provvederà a far circolare il mio lavoro». Un libro che potrà avere una platea di lettori molto eterogenea, non pretende prerequisiti tecnici perché ha un ampio ventaglio di sfaccettature molto godibili per chi ama la danza ma anche per chi ne è semplicemente incuriosito.

È senz’altro una biografia arricchita di foto, proprio come in un album dei ricordi. Eh sì, perché “Flow” è un work in progress che, molto probabilmente, dovrà e potrà arricchirsi man mano delle esperienze e dei successi del futuro. «Io e mio marito Matt abbiamo conosciuto Marco più di venti anni fa. È stato durante un laboratorio di danza in Francia, successivamente siamo stati da lui per insegnare la Tecnica Mattox». La stima profonda di Martine Mattox è l’adrenalinica prefazione che ha donato a Marco Auggiero, letta anche sul palcoscenico del Teatro Augusteo per dare la giusta eco alle amicizie più intime dell’autore, al di là dei risultati conseguiti negli anni. 

Ma è sfogliando il libro che impariamo a conoscere le esperienze, i ricordi, gli sforzi ed i successi dell’autore, coreografo, ballerino, uomo e direttore artistico. Un personaggio multitasking che ha girato Stati Uniti ed Europa per farsi le ossa e creare il suo modello, la sua tecnica, il suo stile. Ormai Marco Auggiero è riconosciuto ovunque per la credibilità del suo lavoro in sala e sul palco e questo, molto probabilmente, è il successo più importante e difficile da conseguire.

E “Flow” lo testimonia passo dopo passo, attraverso otto agili capitoli per un totale di centotrentasei pagine, comprese quelle dei ringraziamenti sentiti, su tutti all’amico scomparso Arturo Capasso ed alla moglie Giordana che lo ha supportato anche nella stesura di quest’opera. Nel primo capitolo si narra la storia vissuta in primissima persona proprio da New York fino al ritorno in Europa. Il secondo è invece una carrellata di esperienze e sperimentazioni coreografiche che si legano indissolubilmente al terzo capitolo dedicato a “Flow”, ovvero metodo, tecnica e linguaggio. 

Il quarto capitolo è centrato sui titoli “Nemesis”, “Human Waren”. “Arranca”, “Ovo” ed “Ecos”. Il quinto capitolo è una serie di considerazioni sulla danza in Italia, soprattutto su “quanta strada c’è ancora da fare” a parere di Marco Auggiero. Il sesto capitolo è invece un vademecum sui vantaggi della danza e su come scegliere l’accademia di danza ideale con alcuni suggerimenti. Il settimo e l’ottavo capitolo sono dedicati infine alle ultimissime creature di Marco Auggiero: il Mart Professional Program e l’Arenile Dance Festival. Che approfittiamo per lanciare poiché lo start up è davvero vicino. Marco Auggiero sarà infatti ancora una volta il direttore artistico dell’Arenile Dance Festival dal 4 all’8 luglio 2022 con ventuno artisti ai piedi della collina di Posillipo.

fonte: di Massimiliano Craus https://paroledidanza.wordpress.com

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