sabato 3 ottobre 2020

"Ora basta!": a Milano la manifestazione contro l'omobitransfobia con il lancio di Tiziano Ferro e Iacopo Melio

Il 10 ottobre in piazza Scala la mobilitazione di Sentinelli e tante altre associazioni a sostegno della legge Zan che arriva in parlamento: "Abbiamo diritto a una legge che difenda da aggressioni e violenze contro le persone Lgbtqia+ e contro la misoginia"


Tiziano Ferro lancia la manifestazione di Milano contro l'omobitransfobia: "Chi sarà la prossima vittima dell'odio?"     VIDEO > QUI
 
Il senso, quindi, è che "violenza e discriminazione non sono un'opinione", per questo si chiede di approvare una legge "che riconosca che i motivi omolesbotransfobici o misogini sono una aggravante agli omicidi, le aggressioni, le violenze fisiche e psicologiche, gli insulti, le persecuzioni e l'istigazione a commettere discriminazioni e violenze che mettono a rischio la libertà personale, la sicurezza e la dignità delle donne, delle persone LGBTQI+, e di qualsiasi essere umano che possa essere ritenuto parte di tali minoranze" e che "aiuti in modo concreto le persone colpite da questo odio, tutelandole nella loro salute fisica e mentale e proteggendole da ulteriori attacchi introducendo sportelli di ascolto e le case di accoglienza".

Confermate le partecipazioni dell'onorevole Alessandro Zan (Pd), relatore della proposta di legge contro l'omolesbobitransfobia e la misoginia alla camera, della senatrice Alessandra Maiorino (M5s), e della vicepresidente della regione Emilia Romagna Elly Schlein, ma tante sono le adesioni e le partecipazioni che saranno svelate dagli organizzatori con l'approssimarsi dell'evento.
 
#OraBasta! è promossa da I Sentinelli di Milano, Arci, Amnesty International, ActionAid, All Out, Da voce al rispetto!, Energie Sociali Jesurum, Agedo Milano, Poliedro, Acet, Mamme per la pelle, Insieme senza Muri, Casa Comune, Razzismo Brutta Storia, Aned Milano, Famiglie Arcobaleno Milano, Associazione Renzo e Lucio, Movimento antirazzista italiano, Rete Italiana antifascista.

L'appello ricorda che "da oltre 25 anni i movimenti LGBTQI+ chiedono una legge contro discriminazioni e violenze per orientamento sessuale e identità di genere ma il Parlamento ha sempre fatto melina". Per questo "ora basta: con la proposta di legge a prima firma dell'onorevole Zan contro l'omolesbobitransfobia e la misoginia si apre una possibilità, che non possiamo e non vogliamo sprecare.
Anche questa volta il dibattito in parlamento ha già assunto forme grottesche: chi si oppone alla legge vuole far passare per libertà di espressione comportamenti violenti o l'istigazione a comportamenti violenti contro le persone lgbtqi+. Se questi discorsi si faranno strada, l'Italia sarà un paese sempre più omofobo e la violenza fisica e verbale verso le minoranze sarà sempre più sdoganata".

I primi firmatari della mobilitazione - ma sulla pagina Facebook dell'appuntamento le adesioni continuano ad arrivare - con I Sentinelli di Milano sono: 
 
Arci, Amnesty International, Action Aid, All Out, Da voce al rispetto!, Agedo, Poliedro, Renzo e Lucio, Acet, Mamme per la pelle, Insieme senza Muri, Casa Comune, Rete Italiana Antifascista, Razzismo Brutta Storia, Aned, , Famiglie Arcobaleno Associazione Genitori Omosessuali, movimento antirazzista italiano, Energie Sociali Jesurum. E aderiscono, ancora: Arcigay Approdo - Lilia Mulas (Genova), Arcigay Gioconda (Reggio Emilia), Arcigay Milano, Arcigay Orlando Brescia, Asa - Associazione Solidarietà Aids, Associazione cuori inversi, Bergamo Pride, City Angels, Coming-Aut lgbti+ community center, coordinamento comasco "No omofobia", festival diverCity, Gaynet Italia, ll Tempio del futuro perduto, Laici Trentini per i diritti civili, LILA MIlano Onlus, memoria antifascista milano, Osservatorio democratico sulle nuove destre, PD MIlano Metropolitana, Polis Aperta, PRC Lombardia, PRC MIlano, Sinistra Italiana Milano, Teatro Elfo Puccini, Ventimilaleghe viaggi cultura e oltre, Weworld Onlus.
 
fonte:   https://milano.repubblica.it

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