venerdì 5 ottobre 2012

Lgbt Danza: Un'asta per aiutare Vittoria Ottolenghi, l'iniziativa organizzata dalle figlie

Oggetti e mobili di Vittoria Ottolenghi vanno all'asta: come altri celebri personaggi della cultura che nella terza età si sono trovati in situazioni difficili, la signora della danza italiana va aiutata.

Famosa come critico e giornalista, volto noto a tutti gli amanti del balletto, instancabile organizzatrice di eventi, collaboratrice pluriennale de L'Espresso, creatrice di un programma tivù, la "Maratona di Danza", che per anni ha diffuso la cultura ballettistica su RaiUno, la Ottolenghi è oggi molto anziana, cieca e malata.

Una situazione economica precaria l'ha costretta a lasciare l'amatissima casa di Via del Plebiscito. Ora abita presso la figlia Diana Corsini, che con la sorella Beatrice deve occuparsi della sua assistenza.

Le condizioni non sono facili. Per questo le figlie di Vittoria hanno deciso di invitare amici, colleghi e appassionati di danza a partecipare a un'asta che raccolga fondi destinati alla madre.

Nella lista delle cose in vendita figurano quadri, lampade, sedie e tavoli, tutti "pezzi" che saranno battuti oggi e domani (ore 15,30) dalla Casa d'Aste Antonina, piazzale Ammiraglio Bergamini 10 (tel. 06.83600228 o 346.3976087. Email: info@antonina1890. it).

Chi volesse aiutare Vittoria può partecipare anche telefonicamente o via Internet. In catalogo pitture del diciassettesimo secolo, una scrivania ottocentesca e poltrone del periodo Carlo X. L'unico pezzo che i fan di Vittoria non troveranno all'asta è il mitico "fratino" dietro al quale ha presentato le sue "Maratone di Danza" televisive, e sul quale ha scritto per decenni, con inesauribile coinvolgimento, articoli e note per programmi di sala dedicati al balletto. Quel tavolo resterà in famiglia.
fonte http://roma.repubblica.it di LEONETTA BENTIVOGLIO

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