lunedì 27 giugno 2011

Lgbt: Sulla bizzarra richiesta degli avvocati di Miss Italia


E dopo 19 anni le trans non possono più essere miss e le miss non possono più essere trans.

Strano ma vero, Miss Italia diffida Miss Trans! Apparentemente per una questione di marchio, o meglio, di etichetta (piccola etica) !

Miss Trans nacque perché una bellissima signorina era stata esclusa dal concorso più famoso d’Italia, Miss Italia appunto, perchè transessuale.

Regina Satariano insieme al MIT raccolse la provocazione e la trasformò in un favoloso evento che ogni anno ci rallegra, ci aggrada e dona visibilità al mondo transessuale!
Letture della bizzarra richiesta potrebbero essercene tante ma, per quanto ci riguarda, la più attendibile è quella che un pregiudizio duro e resistente continua ad escludere migliaia di persone trans da ogni possibilità di inserimento e realizzazione.

Nel paese che ha basato tutta la sua politica sulla sicurezza e il decoro, le trans incutono paura e offendono il decoro. Nel paese che ha sostituito il moralismo alla moralità e lo spettacolo alla politica, nel paese in Europa ultimo per i diritti e primo per la violenza, si tenta di respingere le persone trans nel buio in cui sono state recluse per secoli.

Quello che abbiamo ce lo siamo conquistato con le nostre lotte e le nostre battaglie e lo difenderemo tutto costi quel che costi.

La diffida di annullare Miss Trans ferisce il nostro orgoglio, quel “Pride”che abbiamo festeggiato 10 giorni fa a Roma portando in piazza centinaia di migliaia di persone da tutta Europa per dire “vergogna” all’Italia trans fobica, omofoba e razzista.

Rimandiamo al mittente la bislacca richiesta, con la preghiera di non offendere e soprattutto di rispettare la dignità di migliaia di persone.
Il MIT (Movimento Identità Transessuale)

qui il sito del concorso:
http://www.misstrans.net/home.asp
fonte: http://www.friendlyroma.it/plugins/News?nid=3095

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