mercoledì 29 giugno 2011

Iniziative lgbt, Caccia al libro: ad Aosta domani arriva il primo Bookcrossing Day

I simboli del bookcrossing utilizzati per il Bookcrossing Day

Giovedì 30 ci sarà un gioco collettivo: lo scambio di libri "liberati" in giro per la città. Chiunque può rilasciare libri o prenderli.
Alle 18, appuntamento alla libreria "A la page".
Organizza "Articolo3", con la collaborazione di otto case editrici.

Domani potrebbe succedervi, camminando per Aosta, di imbattervi in un cartello con disegnato sopra un libro che corre.
E’ il simbolo del bookcrossing: cercate lì vicino, e troverete dei libri.
Sono per voi, o meglio, per tutti quelli che vorranno leggerli.
Sono stati liberati espressamente da qualcuno, affinché viaggino da un lettore all’altro, attraversando città, regioni, e perché no, i confini nazionali.

Giovedì 30 giugno ad Aosta c’è il Bookcrossing Day, ovvero tutta una giornata dedicata a un gioco che ha già conquistato il mondo, coinvolgendo milioni di lettori.
In fondo non c’è gesto più rivoluzionario, e più lontano dalle logiche del mercato, del prestito gratuito da sconosciuto a sconosciuto.

Ad organizzare l’evento è Arcigay “Articolo 3” Valle d’’Aosta.
Tra gli scopi dell’associazione c’è la proposta di iniziative culturali per la promozione dell’uguaglianza sociale, al di là dei differenti orientamenti sessuali e delle identità di genere, perciò parte dell’iniziativa è dedicata allo scambio di libri cartacei ed e-book scritti da gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (lgbt) e di libri a tematica omosessuale. Ci saranno però libri di ogni tipo, e ciascuno potrà trovare qualcosa di suo interesse.

Tutti possono partecipare, in vari modi. Andando a caccia di libri in giro per la città, ad esempio – la mappa delle temporary bookcrossing zone si trova sul sito di Arcigay Valle d’Aosta – ma anche rilasciando libri a propria volta, oppure recandosi, dalle 18 in poi, alla libreria A la page, in via Maillet 5.
Qui ci sarà una postazione speciale, i soci dell’Arcigay libereranno libri e offriranno un piccolo omaggio a chi porterà testi da liberare.

Ad ogni libro viene attribuito un codice, in modo tale da renderlo rintracciabile attraverso il sito Bookcrossing.com, il portale dove i “bookcorsari” segnalano le liberazioni e commentano le letture.

Liberare libri in giro per la città è un modo per utilizzare creativamente gli spazi urbani, giocando con elementi come la casualità, la curiosità e la fiducia, trasformando i passanti distratti in temporanei cacciatori di libri o di lettori.

I libri rilasciati domani provengono dalle librerie dei volontari e degli amici,
dagli scaffali delle biblioteche – che periodicamente ricevono testi non prestabili, vecchie edizioni e altro, ma non solo: otto case editrici hanno accettato di fornire testi gratuitamente, per promuoverli presso il pubblico valdostano.
fonte www.aostasera.it, di Massimiliano Riccio

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