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Il giudice le dà ragione: il distretto scolastico dovrà pagarle danni per 81.000 dollari.
Constance McMillen, studentessa di una scuola superiore in Mississippi, voleva portare la sua fidanzata alla festa di fine anno. Non solo le è stato proibito, ma il party è stato cancellato.
Constance non ci è stata, ha fatto causa all’Itawamba County School District e il giudice le ha dato ragione: il distretto scolastico dovrà pagarle danni per 81.000 dollari.
La ragazza si era rivolta all’American Civil Liberties Union, gruppo per la tutela dei diritti civili, e insieme hanno avviato il procedimento legale sostenendo che il bando di portare al ballo della scuola un partner dello stesso sesso era una chiara violazione dei diritti degli studenti gay e lesbiche.
Dopo che la scuola ha cancellato il ballo del 2 aprile, i genitori degli studenti hanno organizzato un’altra festa.
McMillen ha però sostenuto di essere stata invitata a uno “sham prom”, un ballo fasullo, mentre i suoi compagni facevano festa altrove. Il risultato: la ragazza ha finito l’anno scolastico altrove, il giudice ha stabilito che i suoi diritti sono stati violati e che quindi va risarcita.
fonte gaynews24
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