domenica 23 gennaio 2022

Libri e Serie TV Netflix: "I racconti di San Francisco-Tales of the city" di Armistead Maupin

La venticinquenne Mary Ann Singleton decide di abbandonare la sonnolenta e noiosa Cleveland e le soffocanti attenzioni dei genitori per trasferirsi a San Francisco, la libera e disinibita città-simbolo degli anni Settanta. 

Mary Ann trova un appartamento al 28 di Barbary Lane, in un condominio popolato da personaggi bizzarri, a partire dalla padrona di casa, affittacamere e coltivatrice di marijuana. Tra crisi esistenziali, problemi di cuore, droghe più o meno leggere e sperimentazioni sessuali senza limiti di genere, l’eroina dei Racconti di San Francisco si ritrova coinvolta in una girandola di avventure urbane dai colori psichedelici, a rincorrere trasgressioni e piaceri che solo la metropoli californiana è in grado di offrire. 

Pubblicati sul “San Francisco Chronicle” a partire dal 1976, questi racconti sono un classico della letteratura americana da oltre trent’anni: un viaggio leggero e ironico in una città mitica, durante un periodo della Storia in cui nulla era impossibile, in cui la libertà era una forza autentica, in grado di trasformare il mondo.

Armistead Maupin: (Washington 1944), pioniere nella lotta per i diritti degli omosessuali, è autore di numerosi romanzi. È l’autore di Una voce nella notte, pubblicato da Rizzoli nel 2001, e dei sei popolarissimi volumi dei Tales of the City, apparsi sulle colonne del San Francisco Chronicle a partire dal 1976, che lo hanno consacrato dapprima come raffinato autore di nicchia del mondo gay, poi come vera e propria icona letteraria dell’America contemporanea. In Italia, Rizzoli ha pubblicato Racconti di San Francisco (2002), Nuovi racconti di San Francisco (2003) e Ritorno a San Francisco (2005). Con Rizzoli nel 2019 pubblica Tales of the city. L'autunno di Mary Ann.

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Tales of the City è una saga televisiva composta da 4 miniserie, rispettivamente Tales of the City (1993)[1], More Tales of the City (1998)[2], Further Tales of the City (2001)[3] e Tales of the City (2019)[4], tratta dalla omonima saga letteraria (in lingua italiana chiamata I racconti di San Francisco) scritta da Armistead Maupin.

Seguendo la trama del primo libro di Maupin la prima miniserie incomincia nell'estate del 1976, subito dopo la decisione di Mary Ann di rimanere stabilmente a San Francisco dopo una vacanza.

La prima miniserie è andata in onda su Channel 4, nel Regno Unito, dal 28 settembre 1993 ed è stata proiettata da PBS, negli Stati Uniti, dal gennaio 1994. A causa delle polemiche sui temi trattai quali l'omosessualità, la nudità e l'uso di droghe illecite la PBS diede dato alle sua stazioni associate la possibilità di mostrare una versione censurata dell'opera. Nonostante il successo della prima miniserie la PBS decise d'interrompere la serie dopo la minaccia da parte dei conservatori di tagliare i finanziamenti federali alla rete televisiva.[5][6]

Successivamente Kevin Tierney, produttore canadese di film per la TV per il canale Showtime, convinse la rete a rilanciare la produzione della serie. More Tales of the City e Further Tales of the City sono state prodotte a Montreal dalle produzioni La Fete per essere trasmesse rispettivamente nel 1998 e nel 2001.[7]

Dopo quasi due decenni dall'ultima miniserie Netflix decise di acquistare i diritti della serie per produrre un ulteriore seguito chiamato con lo stesso nome della prima miniserie, Tales of the City, distribuendolo sulla sua piattaforma il 7 giugno 2019.[4]

fonte: www.ibs.ithttps://it.wikipedia.org

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