mercoledì 12 febbraio 2014

Lgbt: Per favore, si dice “una” trans e non “un” trans

Un errore frequentissimo sui media e nel linguaggio comune è dire o scrivere “un trans“, al maschile, per riferirsi a una persona che sta approdando o è approdata al sesso femminile.

Implica – pensaci bene – una pesante mancanza di rispetto: se qualcuno ha intrapreso un lungo, faticoso e spesso doloroso percorso personale (anche chirurgico) per fare di sé una donna, rivolgersi a lei usando il maschile è come dirle: non riconosco i tuoi desideri e sforzi, per me eri, sei e resterai sempre un uomo.

Orribile e terribile. Viceversa, è giusto usare “un trans”, al maschile, solo per chi approda al sesso maschile.

Ecco cosa dice in proposito il dizionario Otto esercizi per l’informazione:
http://gaynet.it/8-esercizi-per-linformazione-una-proposta-per-il-linguaggio-sulle-questioni-lgbt/

Una proposta per il linguaggio LGBT, predisposto dall’associazione http://gaynet.it/:
“Transgender”, da non confondere con “Transessuale”, è chi si percepisce come appartenente a un genere opposto rispetto al proprio sesso biologico o a un genere non corrispondente alla distinzione binaria uomo-donna. “Transessuale”, che rientra nella macroarea “Transgender”, è la persona che, oltre a percepirsi come appartenente a un genere diverso, rispetto a quello convenzionalmente riferito al proprio sesso biologico, procede, inoltre, alla riassegnazione del sesso biologico per via chirurgica. Quando ci si riferisce alle persone transgender e transessuali il sostantivo va concordato con il genere di approdo e mai con quello di partenza, a prescindere o meno dalla riassegnazione chirurgica del sesso.

Così “una trans” è un uomo che è approdato o sta approdando al sesso femminile, mentre “un trans“ è una donna che è approdata o sta approdando a quello maschile.
Se ci riferiamo a una trans al maschile le stiamo ricordando che, nonostante i suoi sforzi per diventare donna, noi la consideriamo ancora un maschio.
È meglio usare la parola “trans” come aggettivo e non come sostantivo: “una donna trans” (e, per contro, una donna biologica), “un uomo trans” (e per contro un uomo biologico).
fonte http://giovannacosenza.wordpress.com/di Giovanna Cosenza

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