sabato 23 marzo 2013

Lgbt Radio: A Oltre le Differenze "Transessualismo: malattia o esperienza umana significativa?" Se ne parla oggi sabato 23 marzo alle 15, anche con l'attrice Vittoria Schisano


Pro e contro della depatologizzazione del disturbo dell’identità di genere in previsione del nuovo DSM. Sotto i riflettori la testimonianza dell’attrice Vittoria Schisano

Transessualismo: malattia o esperienza umana significativa?
E’ la domanda alla quale cercherà di rispondere la prossima puntata di Oltre le Differenze, il format radiofonico interamente dedicato al mondo gay, lesbico, bisex e trans condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini, che torna in onda sabato 23 marzo alle 15, sulle frequenze di Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50 e 99.10) o anche in diretta online dal sito www.antennaradioesse.it.

Ospite d’eccezione l’attrice Vittoria Schisano protagonista della fiction Rai
“Io e mio figlio: nuove storie per il Commissario Vivaldi” quando per tutti era ancora Giuseppe.
Una bella testimonianza nella quale racconta la sua rinascita come Vittoria.

Per approfondire il tema dal punto di vista medico-scientifico, si darà spazio al prof. Andrea Fagiolini, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Psichiatria Universitaria presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, uno dei massimi esperiti in Italia di DSM - il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali considerato la “Bibbia della psichiatria” in uscita a maggio con la quinta edizione.

L’intervista sarà l’occasione per riaprire il dibattito sul disturbo dell’identità di genere o disforia di genere (DIG), termine con il quale nel DSM si definisce la condizione delle persone transessuali e transgender, inserendola nel novero della malattie psichiatriche.

Una terribile etichetta che in tanti chiedono venga rimossa con conseguenze che però potrebbero essere molto pesanti, visto che allo stato normativo attuale, in Italia, se venisse esclusa dal DSM, la transessualità non sarebbe più considerata una patologia ma una scelta personale con il rischio che l’accesso gratuito alle cure, potrebbe non essere più garantito dallo Stato.

Quello che è oggi un diritto sancito dalla legge: la possibilità di entrare in un percorso medico-sanitario di ri-assegnazione chirurgica del genere, diventerebbe un privilegio solo di chi può permetterselo economicamente.

Nel finale i consueti consigli su lettura, cinema e appuntamenti a tema, inoltre c'è sempre la possibilità di interagire con la redazione del programma scrivendo a redazione.oltreledifferenze@gmail.com o visitando la pagina fan su facebook e il blog oltreledifferenze.wordpress.com in cui si trovano i video di tutte le puntate già andate in onda
fonte Redazione oltreledifferenze

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