giovedì 3 novembre 2011

Lgbt: Presto nei cinema "Breaking dawn" il film tratto dal libro di Stephenie Meyer


C'e grande trepidazione tra i centinaia fan dell'interminabile saga di Twilight: uscirà infatti il 15 novembre Breaking Dawn Parte 1, (cui seguirà una seconda parte nel novembre del 2012) movie in cui vedremo i vampiri più belli e senza difetti affrontare temi più maturi: dal matrimonio alla gravidanza.

Il film è l'adattamento cinematografico del celebre romanzo di Stephenie Meyer Breaking down, saga suddivisa in tre parti in cui si assiste all'evoluzione sia della coppia Bella e Edward, sia all'approfondimento della personalità degli altri personaggi relegati a comparsi nei romanzi precedenti, (Twilight, New Moon, Eclipse) come Rosalie e Jasper.

Il libro non delude le aspettative dei numerosi fan: si tratta di un lavoro ancora una volta ben congegnato, dove la Meyer riesce a tirare le fila delle vicende più o meno secondarie che sin dalla prima parte della saga vengono a dare spessore a quella che potrebbe altrimenti sembrare la solita storia di vampiri.

Nel libro primo di Breaking down si realizza il tanto sospirato matrimonio tra Bella e Edward.

L'amore tra i due darà i suoi frutti: verrà infatti concepita una bambina.

Edward è sconvolto dalla notizia, perché pensa che il bambino che crescerà nel corpo di Bella possa provocarle dei danni, causando probabilmente la morte di entrambi, ma Bella non ha intenzione di rinunciare alla gravidanza.

La sezione libro secondo si può definire la parte più introspettiva della saga. Racconta una parte della storia dal punto di vista di Jacob Black e non dal punto di vista di Bella Swan, che nel frattempo è mutata in vampiro. Come affermato dalla stessa Meyer, questo libro è ispirato a Sogno di una notte di mezza estate e Il mercante di Venezia, due opere teatrali di Shakespeare.

Il capitolo conclusivo della saga di Twilight, svela segreti e misteri di questa epopea romantica.

Si scatena una battaglia tra i Cullen e Volturi, i quali credono che la bambina di Bella sia immortale.

Lo scontro si rivela feroce e lascia una vittima: Irma muore per mano di Caius.

La prova che la bambina non rappresenta un pericolo è ormai assodata; Aro decide di lasciar perdere e i Volturi si ritirano.

L'autrice compara questo finale non violento niente di meno che a quello del Mercante di Venezia, tragedia scritta sempre da Shakespeare: sembra che la lotta sia inevitabile, ed invece un gioco dialettico è bastato per risolvere il problema, e dare il lieto fine.

Oltretutto una battaglia vera e propria avrebbe distrutto entrambe le fazioni: un finale così sanguinoso sarebbe stato poco adatto a concludere la saga basata sui buoni sentimenti e l'amore ogni oltre confine.
fonte http://www.mauxa.com Scritto da Michela Menicocci

Nessun commento:

Posta un commento