lunedì 17 ottobre 2011

Film lgbt: Oscar 2012, Skoonheid (Beauty) di Oliver Hermanus scelto a rappresentare il Sudafrica


Il film selezionato era presente anche all’ultimo Festival di Cannes nella categoria Un Certain Regard, dove ha conquistato il premio Queer Palm 2011

Il Sudafrica ha candidato il film Skoonheid (Beauty) di Oliver Hermanus ai prossimi Oscar 2012. Il film selezionato era presente anche all’ultimo Festival di Cannes nella categoria Un Certain Regard, dove ha conquistato il premio Queer Palm 2011, che è il riconoscimento dedicato ai migliori film a tematica Lgbt.

A Cannes era stata la prima volta di un film africano in lingua afrikaans ad essere incluso in una sezione ufficiale.

Beauty è il secondo lungometraggio del giovanissimo regista di Capetown di ventisette anni Oliver Hermanus, che aveva debuttato nel 2009 con Shirley Adams, film drammatico sulla vita di una donna divisa tra il lavoro e il figlio disabile.

La commissione africana ha quindi candidato la pellicola Skoonheid, che in lingua africans significa appunto “Bellezza”, nel cui cast appaiono Michelle Scott, Deon Lootz, Charlie Keega, Jamie Ramsay, Dylan Voogt, Didier Costet, Marin Saven, Genevieve Hofmeyr e Reza Levy.

Il film racconta la storia di François van Heerden, un bianco cinquantenne di lingua Afrikaans che vive a Bloemfontein con tutta la sua famiglia, trascorrendo una vita agiata da benestante ma grigia e monotona.

Il borghese fatalista un giorno incontra del tutto per caso il figlio di un amico più giovane di lui di 20 anni verso il quale è spinto da una passione che si fa sempre più morbosa.

Questo fatto comincia a scardinare l’equilibrio di François che lo farà muovere fino a Capetown alla ricerca del suo giovane universitario amato e odiato.

Nonostante il dichiarato disprezzo dal protagonista nei confronti dell’omosessualità e l’eccessivo “machismo” degli uomini del paese, sono molti quelli fra di loro che si ritrovano a scadenze fissate per avere rapporti omosessuali.

Il giovane director Oliver Hermanus affronta con crudo realismo il tema del razzismo, dell’omosessualità e dell’omofobia nel Sudafrica dei suoi e dei nostri giorni, vedremo cosa decideranno i giurati dell’84esima edizione degli Academy Awards dopo averlo visto.
fonte http://www.gaynews.it/ via (VivaCinema.it)

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