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Da leader dei Culture Club, a icona indiscussa della club culture, George Alan O' Dowd, aka Boy George, con la sua consolle, da Berlino a New York, da Londra a Ibiza, è uno dei re indiscussi delle “folli” notti globali.
Eccentrico e stravagante, l’ ormai cinquantenne irlandese, cantante, fotografo, attore e DJ, il 21 maggio sul palco del New Demodè Disco di Modugno (BA), sarà protagonista, con i suoi vinili, di un evento che già al suo annuncio, è entrato di diritto nella storia.
Più che un DJ-set, sarà un vero e proprio party, i cui ingredienti principali, sapientemente miscelati e spalmati su una base di straripante divertimento, saranno il reggae, il dub, la new wave, la disco music e la techno.
La serata darà il via alla programmazione musicale estiva dell’ associazione culturale Between, attiva dal 1994, a Bari e in tutta la Puglia, nella lotta all’ omofobia e la trans-fobia, tramite l’ “inconsueto” strumento della promozione culturale.
In una società in cui l’ omologazione è talmente radicata da poter essere a volte lesiva per ciò e chi è solo apparentemente “diverso”, la mission dell’ associazione, al motto di “Be different without difference”, è quella di creare uno spazio ideale, che nasce dal movimento LGBT, volto a includere e non escludere, attraverso la danza, la musica, il teatro, la lettura, il cinema, fino a sfociare in vere e proprie campagne di sensibilizzazione.
Dal Bari Pride del 2003 son passati un bel po’ di anni. “La musica ora non cambia, tutt’altro, si evolve” dicono Antonella Valentini e Viviana Loprieno, responsabili dell’ associazione.
Qualcosa è cambiato, ma tanto deve essere ancora fatto: fortunatamente gli strumenti a disposizione adesso sono diversi e molti di più.
fonte giornaledipuglia.com di Michele Tedesco
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