mercoledì 26 gennaio 2011

Lgbt Candelora day: incontri, letture e la «juta»


Ad Avellino Massimo Saveriano legge le «Favole non Dette» di Valdimir Luxuria,
a cura di «ka nisciun è chef»

NAPOLI La Rete per la Candelora ha illustrato gli appuntamenti in calendario e sono stati raccontati gli intenti che animano questa edizione del Candelora Day.

E proprio in quella sede si era ribadito lo spirito di accoglienza, accettazione e non belligeranza che porta gli attori del movimento al Santuario.

«Montevergine e L'irpina possono essere identificati come un volano di trasfomazione, ha dichirato Carlo Cremona alla conferenza stampa che si è tenuta a In Campus di Via Mezzocannone a Napoli.

Noi siamo sempre saliti da laici, perché a noi interessava la piazza, quella piazza in cui in anticipo rispetto al Pride Nazionale a Napoli si potesse essere se stessi alla luce del sole.

A Montevergine c'era un patto di non belligeranza che in passato era riferito solo ai femminielli, una figura che un tempo aveva questa rappresentazione bucolica di ibrido, e che perché unione di due sessi era in qualche modo asessuato, e quindi veniva accettato nelle case per aiutare le donne.

Quel femminiello oggi non esiste più ed ha lasciato il posto ad una questione più problematica che è quella dell'identità di genere, ovvero uomini e donne che riconoscono, e vogliono venga riconosciuto, il mancato allienamento tra identità di genere ed aspetto biologico».

I- KEN - Ci aspettiamo che come nel 1968 con Sylvia Rivera si aprì la questione lgbt, noi speriamo che da Montevergine si avvii il riconoscimento dei diritti delle eprsone gay lesbiche e trans».

A Carlo Cremona, presidente di i-ken a eco Loredana Rossi, presidentessa dell'Associaizone Trans Napoli che rinnova l'invito alla partecipazione a questa tradizione di fede con un desiderata: «Saliremo dalla madonna di Montevergine chiedendo una grazia, ovvero che ci vengano riconosciuti i nostri diritti».

LE ASSOCIAZIONI E IL PROGRAMMA Alla conferenza stampa erano presenti anche i rappresentanti delle altre associazioni della Rete per la Candelora, ovvero Rossofisso, Rouge, Zia Lidia Social Club e Famiglie Arcobaleno.

Il programma della Candelora 2011 prede il via domenica 30 gennaio alle 18.30 con il Trans bus in sosta davanti alla villa Comunale di Avellino che diventa un info point con aperitivo musicale per promuovere parità di diritti.

Martedì primo febbraio. Alle 19.00 presso Onsite Design in Via Brigata 41-43 ad Avellino Massimo Saveriano legge le Favole non Dette di Valdimir Luxuria, sarà presente l'autrice.
L'aperitivo è a cura di "ka nisciun è chef".

Mercoledì 2 febbraio di mattina l'appuntamento alle 9.30 alla funicolare di Mercogliano (Av) per la tradizonale juta al Santuario di Montervegine.

Alle 18.00 al Circolo della Stampa di Avellino in Corso Vittorio Emanuele verrà proiettato il documentario "Femminielli"di Michele Buono, seguirà il dibattito con Porpora Marcasciano presidentessa del Mit di Bologna, Loredana Rossi di Atn
e Monica Ceccarelli autrice del libro Mamma Schioavona- La madonna di Montevergine e la Candelora.
La religiosità e devozione popolare di persone omosessuali e transessuali".

Il 5 febbraio alle 23 "Closing Party" al Rancho del Tio di Monteforte Irpino in via Taverna Campanile. Absolutely Queer Night con Muccassassina open by Vinyl Giampy Dj.
fonte corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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