domenica 27 dicembre 2009

Diritti


New York pensa transgender. No alla discriminazione sul lavoro, è legge.

dic 18, 2009
Non ti assumo perché ti travesti
E’ ora di smetterla: basta non assumere una persona in quanto transessuale o travestito, è il momento di porre fine a questa ridicola ed ingiustificata discriminazione. A stabilirlo è stato il governatore David Paterson (nella foto) che da giovedì ha stabilito che nello Stato di New York le aziende statali non possono permettersi di fare differenze tra i candidati per l’assunzione basandosi sull’orientamento sessuale.

No alla discriminazione transgender
Il territorio che fa capo alla Grande Mela con l’Executive Order numero trenta tre fa un passo ulteriore nella lotta alla discriminazione basata “sull’identità di genere o sull’espressione” nel campo lavorativo, per quanto riguarda le aziende di competenza statale. Ora spetta all’ufficio per le relazioni e l’assunzione, ha spiegato Paterson, il compito di “sviluppare e migliorare robuste linee guida che proibiscano la discriminazione”, ci penserà la legge a farle rispettare.

L’esempio e l’orgoglio di New York
“Per generazioni New York è stato un elemento di spicco a livello nazionale nei diritti civili” ha dichiarato Paterson ammettendo però come “lo Stato sia ancora indietro nell’assicurare i diritti civili di base ai newyorkesi transgender”. Il governatore, che ha identificato il problema, ora sembra intenzionato a risolverlo, ben consapevole del grande passo che sta compiendo: “sono orgoglioso di mettere la mia firma su questa importante decisione non solo per fornire protezione lavorativa alla comunità transessuale ma anche per portare maggiore uguaglianza e diritti civili nello Stato di New York”.

Matrimonio gay: il ritorno?
Dopo che lo stato di New York ha fallito nel tentativo di approvare i matrimoni tra persone dello stesso sesso (http://www.notiziegay.com/?p=38386) , ora è proprio da Manhattan che arriva il riscatto: maggiore uguaglianza per costruire una cultura di rispetto e parità. Che si possa riparlare di matrimonio in tempi relativamente brevi non è da escludersi. (A. B.)

fonte:http://www.notiziegay.com/?p=38975

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