lunedì 2 gennaio 2023

Libri: "Strana carne" di Roberta Torre

Lavinia detta Jo, un giorno incontra il suo destino e il suo destino ha l'aspetto di BB il Mandriano, un uomo che non sembra camminare ma librarsi sulla terra, o meglio sull'asfalto dell'autostrada, mentre si avvicina alla macchina di sua madre per rubarla. 

Lavinia è annoiata della vita da ragazza di buona famiglia e soprattutto di sua madre, così quando il Mandriano si siede al volante accetta l'avventura senza opporre resistenza. 

In fuga da chi segue le loro tracce, i due troveranno rifugio a Pensione Pineta, un ricovero nascosto nei boschi, diventato riparo di una popolazione di anziani transfughi, ballerini di tango, assassini per amore, ex cacciatori, nobilastri locali in un circo che si rinnova ogni giorno di piccole vanità. 

Per questi stravaganti ospiti non c'è altro luogo dove andare, tutti sono devoti a una misteriosa presenza che pare vegliare come un nume tutelare sulla pensione, una centenaria custodita in una teca da cui i pensionanti si recano come in processione. 

Da quella casa, a ogni modo, non ci si allontana se non da morti. Per tutti loro l'arrivo di BB e di Jo segnerà una frattura della routine, con l'esplodere di gelosie, rancori e spaventi. 

Un romanzo che travalica i generi, che ci traghetta in notti paurose e pleniluni cari ai fantasmi, figure malefiche e straziate creature innocenti. Un canto alla libertà dai vincoli delle relazioni. 

Nelle pagine di Roberta Torre il mondo invisibile e il mondo apparente diventano tutt’uno.

Roberta Torre, regista, sceneggiatrice, fotografa, frequenta la Scuola Civica di Cinema e la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi. Si diploma in recitazione e drammaturgia. I suoi cortometraggi vincono subito premi in numerosi festival di cinema nazionali e internazionali, ma il suo punto d’arrivo è nel 1997 in Tano da morire, suo primo lungometraggio che, oltre a riscuotere un grande successo di critica e pubblico, ottiene numerosi riconoscimenti fra cui tre David di Donatello. 

Hanno fatto seguito Sud Side Stori, Angela, Mare Nero, I baci mai dati, presentato alla 67a edizione della Mostra del Cinema di Venezia e in concorso, come unico film italiano, nella sezione World Cinema del Sundance Film Festival 2011, è anche candidato a due Nastri d’argento, di cui uno proprio per il soggetto. I baci mai dati è anche un romanzo di Roberta Torre, pubblicato da La Tartaruga edizioni nel 2011.

fonte: www.lafeltrinelli.it

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