giovedì 25 febbraio 2021

Style & Luxury > Si alza il sipario sul mese della moda: tutto il meglio della New York Fashion Week

Si parte dalla Grande Mela per dare il via al mese della moda con le mitiche “Big 4”. Ma con la pandemia, tutto è diverso. A un anno esatto dall’inizio dell’emergenza, molte cose sono cambiate e, probabilmente, continueranno a cambiare.

Dalle passerelle virtuali, all’uscita dal calendario ufficiale di molti brand, possiamo dire che è stata una NWFW molto diversa a quella a cui eravamo abituati.

Infatti Tom Ford, presidente del Council of Fashion Designers of America, ha creato un nuovo calendario in cui alcuni dei designer americani più famosi e amati nel mondo presenteranno le loro collezioni al di fuori della solita cornice della Fashion Week. I grandi assenti, quindi, dalla settimana della moda newyorkese sono stati: Carolina Herrera (23 febbraio); Coach 1941 (25 febbraio); lo stesso Tom Ford (26 febbraio); Oscar De La Renta (2 marzo); Altuzarra (3 marzo); Thom Browne (5 marzo); Laquan Smith (9 marzo); Jonathan Cohen (15 aprile); Michael Kors (20 aprile).

Eppure, “the show must go on”. E così è stato. Tra passerelle contingentate e passerelle virtuali, il grande spettacolo della moda è andato comunque in scena. Magari più fiacco e provato di altri anni (almeno per quanto riguarda alcuni designer), ma comunque qualche piccola punta di diamante capace di segnare con forza espressiva le prossime tendenze dell’autunno-inverno c’è stata.

 

È il caso di 1017 Alyx 9SM che, con la combinazione cromatica di un rosso splendente e un azzurro un po’ pastellato un po’ vivace (a seconda dell’esposizione della luce), non solo ci mostra un abbinamento irresistibile, ma con quella carica espressiva ci invita a trovare una nuova forza per andare avanti.

Sulla stessa linea, si muove anche l’outfit di DSquared2, con il piumino rosso fuoco e fuxia abbinato ad un mini abito floreale ed altri piccoli (ma estremamente significativi) dettagli dalle tonalità cromatiche più disparate. In questi look si leggono proprio la grande voglia e la determinazione nell’andare avanti, nel ricominciare con grande energia.

Suggestioni, queste, manifestate più nella scelta cromatica che nei tagli sartoriali. La stessa che ci saremmo aspettati da un Custo Barcelona, vero e proprio caposaldo degli abbinamenti vivaci e dall’impatto immediato. Un segno distintivo del brand che abbiamo imparato ad amare. Ma che, invece, sembra battere un po’ la fiacca e strizzare troppo l’occhio a stilemi tipici più di un brand come Sportmax, perdendo così tutta quella forza espressiva ed irriverente che l’ha reso tanto celebre negli anni.

Ma la vitalità persa da Custo Barcelona viene immediatamente recuperata dallo strepitoso look di Libertine che fonde il patchwork alla Pop Art in un unico ed irresistibile outfit.

Patchwork anche per Collina Strada, che però guarda con nostalgia agli anni Settanta e crea un look che sarebbe stato davvero perfetto per il mitico Coachella Valley Music and Arts Festival

Estroso e capace di rivelare una forte personalità l’outfit con maxi gonna a quadri e lupetto floreale di R13. Nuovo must-have che, siamo sicuri, segnerà il prossimo streetwear.

Un po’ dark e un po’ pop, con tratti a suo modo anche romantici, la jumpsuit floreale di Naeem Khan. Sulla stessa linea, forse più ricercato e attento ai dettagli il completo total red di Prabal Gurung.

Ma il podio lo conquistano, in ordine: il completo in paillettes oro con pantalone e blusa dalla sofisticatezza ineguagliabile di Badgley Mischka; quasi ex equo con il primo, il lungo abito total black con maniche a palloncino e guanti di pizzo di Alice + Olivia by Stacey Bendet; l’abito di paillettes sulla blusa dagli inserti ricamati e le forme che richiamano l’inglese Sister Jane di Anna Sui.

Insomma, nonostante i grandi assenti e nonostante la grande difficoltà del momento nel trovare nuove ispirazioni, possiamo dire che è stata tutto sommato un’interessante edizione che speriamo possa segnare anche un nuovo inizio.

E adesso, occhi sulla prossima “Big 4”.

Fonte: di Francesca Polici per www.dailymood.it

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