L’idea di costruire un portale internet è nata a margine di alcuni progetti sviluppati sia nell’ambito del Tavolo per l’innovazione didattica (TID), sia nell’ambito del Piano Strategico di Dipartimento (PSD) del Dipartimento di scienze giuridiche (DiSG) dell’Università degli studi di Udine.
Ideare EQUAL è stata la naturale evoluzione di un percorso di ricerca interdisciplinare che condividiamo da tempo, il cui focus principale è il diritto antidiscriminatorio.
Proprio l’approccio interdisciplinare ha reso possibile il coinvolgimento di un gruppo di ricerca più largo e composito, da qualche anno attivo presso il DiSG di Udine, denominato Laboratorio lavoro, guidato da Marina Brollo.
Il portale ha due principali finalità: far circolare notizie, documenti, ricerche, anche non strettamente giuridiche, sulla lotta alle discriminazioni; sollecitare i nostri studenti, in particolar modo quelli che animano la Clinica legale di diritto antidiscriminatorio, a produrre ricerche e scritti sul diritto antidiscriminatorio.
L’obiettivo è creare consapevolezza critica negli studenti dei corsi di laurea triennale, di laurea magistrale, di dottorato di ricerca e di master, che afferiscono al DiSG, nonché nei professionisti e negli operatori del diritto e dell’economia circa l’esistenza delle diseguaglianze, ma soprattutto circa gli strumenti giuridici per il loro superamento.
EQUAL è stato concepito come ausilio per la didattica innovativa, come spazio per la condivisione di idee e la diffusione della ricerca e come strumento per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della società in cui viviamo.TUTTE LE INFO SUL SITO EQUAL >>> www.dirittoantidiscriminatorio.it
Abbiamo creato EQUAL come uno mezzo per la formazione, la ricerca e il trasferimento della conoscenza, convinti che questi tre obiettivi possano contaminarsi e rafforzarsi reciprocamente se perseguiti in maniera unitaria.
L’auspicio è che EQUAL possa divenire un luogo aperto di confronto, pronto a ospitare i contributi di tutte le persone che in Italia e all’estero sono interessate ai temi dell’uguaglianza, dell’inclusione, della sostenibilità, dell’innovazione e della giustizia sociale.
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