venerdì 10 luglio 2020

Anna Foglietta sarà la madrina della Mostra del cinema di Venezia 2020

La serata di apertura si terrà mercoledì 2 settembre alla Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido
 
L'attrice Anna Foglietta condurrà le serate di apertura e di chiusura della 77/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2020, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia. 
 
La serata di apertura si terrà mercoledì 2 settembre alla Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, e la cerimonia di chiusura sarà il 12 settembre, con l'annuncio dei Leoni e degli altri premi ufficiali. Attrice versatile, in teatro, televisione e cinema, Anna Foglietta è impegnata attivamente nel sociale con la onlus Every Child Is My Child, di cui è presidente, e recentemente ha collaborato con Banco Alimentare durante l'emergenza COVID-19. 
 
Di prossima uscita il film di genere e opera prima "Il talento del calabrone", all'interno del quale Anna è protagonista femminile al fianco di Sergio Castellitto. Dopo l'esordio nella serie televisiva "La Squadra" in cui rimane per quattro anni, a cui seguono due stagioni di "Distretto di Polizia", Anna Foglietta debutta al cinema nel film Sfiorati di Angelo Orlando e nel 2008 Solo un padre di Luca Lucini. 
 
Con il ruolo di Eva in "Nessuno mi può giudicare" di Massimiliano Bruno ottiene la candidatura ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento riceve il premio come miglior attrice di commedia per il 2011. Lavora con i fratelli Vanzina in "Ex-Amici come prima" (2011) e in "Mai stati uniti" (2013), con Neri Parenti in "Colpi di fulmine" nel 2012. Per quest'ultimo vince il Cine Ciak d'Oro come miglior attrice comica e le Chiavi d'Oro per gli incassi. 
 
Ritorna in televisione con "L'oro di Scampia" e con "Ragion di Stato" di Marco Pontecorvo, mentre al cinema, nel 2014, è tra i protagonisti di "Confusi e felici" di Massimiliano Bruno. Nel 2015 è la protagonista femminile del terzo film da regista di Edoardo Leo dal titolo "Noi e la Giulia" in un ruolo che le vale la nomination ai David di Donatello. Il 2015 è anche l'anno in cui gira il fortunatissimo e pluri-premiato film per la regia di Paolo Genovese (col quale Anna aveva già lavorato nel 2014 in Tutta colpa di Freud) "Perfetti sconosciuti", dove è una delle protagoniste femminili: vince il Nastro d'argento speciale e riceve un'altra nomination ai David di Donatello. 
 
A teatro, diretta da Alessandro Gassman, interpreta la poetessa Alda Merini all'interno dello spettacolo "La pazza della porta accanto", fortunato spettacolo che le è valso il Premio Maschere d'oro del teatro 2016. Nel 2018 recita in "Un giorno all'improvviso" di Ciro D'Emilio, presentato alla 75esima Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti, per il quale vince il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista. Nel 2019, in occasione della 69esima edizione del Festival di Sanremo firmata da Claudio Baglioni, Anna conduce, insieme a Rocco Papaleo il DopoFestival. 
 
Lo stesso anno porta sul piccolo schermo per Rai 1 un'altra grande figura femminile, interpretando Nilde Iotti in Storia di Nilde. Nel 2020 è interprete di due commedie: la prima è DNA - Decisamente Non Adatti, con la regia di Lillo e Greg, che a causa dell'emergenza COVID-19 debutta in streaming anziché nei cinema. Proprio per la sua singolare interpretazione che la vede interprete di tutte le protagoniste femminili di questo film, riceve una la candidatura ai Nastri D'Argento 2020 come migliore attrice di una commedia. La seconda è l'atteso film di Carlo Verdone Si vive una volta sola all'interno del quale recita insieme a Max Tortora, Rocco Papaleo e lo stesso Verdone. L'uscita del film è stata sospesa a causa dell'emergenza COVID-19. 
fonte:  www.rainews.it

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