martedì 7 gennaio 2020

Teatro: A Perugia "Caligola-Assolo.1" di e con Bernardo Casertano. Il 18 gennaio ore 21.00 • Sala Cutu

In scena alle ore 21.00 Caligola-Assolo.1, spettacolo di e con Bernardo Casertano, light designer Chiara Saiella, con il sostegno del Teatro del Lemming.

L’intento è quello di spostare l’obbiettivo dall’opera al pensiero di Albert Camus, al suo esistenzialismo mai accettato.

È un atto che celebra l’eroicità dell’uomo malgrado la sua condizione. Un inno alla “spaventosa libertà” che si raggiunge prendendo coscienza della solitudine.

CALIGOLA-ASSOLO.1  
di e con Bernardo Casertano
light designer Chiara Saiella
con il sostegno del Teatro del Lemming
18 gennaio ore 21.00 - Sala Cutu Teatro di Sacco

Per Albert Camus è una tragedia esistenziale quella che attraversa Caligola. “Caligola-Assolo.1” è il completamento di un processo lavorativo iniziato con “Assolo di un ipotetico studio su Caligola”, grazie ad una residenza artistica presso Teatro Akropolis di Genova e proseguita all’Ex-Asilo Filangieri di Napoli. Questa parte del lavoro si completa grazie ad una produzione del Teatro del Lemming di Rovigo.

L’intento è quello di spostare l’obbiettivo dall’opera al pensiero di Camus, al suo esistenzialismo mai accettato. È un atto che celebra l’eroicità dell’uomo malgrado la sua condizione. Un inno alla “spaventosa libertà” che si raggiunge prendendo coscienza della solitudine. 

❮ Lo spettacolo di e con Bernardo Casertano, è un lacerante grido in una tenebra in cui tagli di luce feriscono il corpo e l’anima dell’attore, trascinando lo spettatore in un vortice di emozioni e istinti che perseguitano l’uomo dai primordi: chi percepisce il distacco dal cordone ombelicale della natura come una frattura si ritrova nudo sul palco ad invocare un Dio assente e sadicamente cosciente del dolore che provoca la sua stessa supposta presenza dietro quella nube che si chiama: dubbio. ❯
(Enrico Bernard - SaltinAria.it) 

☎️INFO e PRENOTAZIONI: info@teatrodisacco.it | 320.6236109

Bernardo Casertano
Nasce a Caserta e si trasferisce presto a Roma ove si diploma presso l’accademia del Teatro dei Cocci sotto la guida di Isabella Del Bianco e Cristiano Censi. La sua formazione artistica inizia con una impostazione classica, ma presto prosegue attraverso il teatro contemporaneo e la ricerca teatrale. Continua a formarsi, fra gli altri, con Giancarlo e Pierpaolo Sepe, Sabino Civilleri, Manuela Lo Sicco, Ilaria Drago. In seguito, mette in scena “Dino” la sua prima regia tratta da Il re del plagio di Jan Fabre.  Al cinema ed in televisione ha lavorato con Alessandro Dalatri, Paolo Genovese, Manetti bros, Carlo Verdone, Francesco Vicario, Michele Soavi. Nel 2017 è diretto da Alessio Cremonini in “Sulla mia Pelle” e da Michele Soavi in “Rocco Chinnici” nel ruolo di Paolo Borsellino.
fonte:  Organizzato da Teatro Di Sacco e Sala Cutu Teatro di Sacco

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