giovedì 17 marzo 2016

Lgbt: Due musei per Yves Saint Laurent da Parigi a Marrakech

Da Parigi a Marrakech: due musei raccontando l’opera immortale di Yves Saint Laurent

Cinquemila creazioni couture. Quindicimila accessori. E poi ancora migliaia e migliaia di disegni, fotografie, oggetti… un tesoro enorme, un’eredità mastodontica che il genio di Yves Saint Laurent ha lasciato dietro di sé. E che oggi può finalmente avere non una ma ben due “case”: una a Parigi e l’altra a Marrakech.

Due grandi musei raccoglieranno e racconteranno l’opera e il genio di Saint Laurent e questo grazie anche alla lungimirante scelta dello stesso grande couturier che ha, unico nella sua generazione, deciso di catalogare in maniera sistematica il suo intero lavoro a partire dal suo esordio datato 1961. Il primo sarà allestito nell’atelier storico di 5 avenue Marceau, dove Yves Saint Laurent ha lavorato per 30 anni (dal 1974 al 2002) e che dal 2004 è la casa della Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent.

Uno spazio che verrà ripensato completamente da Nathalie Crinière e Jacques Grange (già collaboratori della fondazione) e che vedrà esposizioni in costante aggiornamento. All’opening -che avverrà nel 2017- del museo parigino corrisponderà anche l’apertura del secondo spazio espositivo a Marrakech, città che Saint Laurent, dal 1966, aveva ribattezzato come sua seconda casa e fonte di ispirazione. Quattromila metri quadri in Rue Yves Saint Laurent conterranno un’esposizione permanente curata da Christophe Martin, uno spazio per delle mostre temporanee, un auditorium, una bibliteca per la ricerca, e un ristorante. I due musei saranno aperti a partire dal 2017
fonte: http://www.vogue.it/

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