Questo blog è un aggregatore di notizie, nasce per info e news dall'Italia e dal mondo, per la Danza, Teatro, Cinema, Fashion, Tecnologia, Musica, Fotografia, Libri, Eventi d'Arte, Sport, Diritti civili e molto altro. Ogni articolo riporterà SEMPRE la fonte delle news nel rispetto degli autori e del copyright. Le rubriche "Ritratto d'artista" e "Recensioni" sono scritte e curate da ©Lisa Del Greco Sorrentino, autrice di questo blog
venerdì 1 marzo 2013
Lgbt Stati Uniti: Transgender a 6 anni viene obbligato ad usare il bagno dei disabili
Coy Mathis, transgender di 6 anni, viene obbligato ad usare il bagno dei disabili.
La scelta del distretto scolastico incita al bullismo nei confronti del bambino
Coy Mathis è nato maschio ma ha chiarito le sue preferenze sessuali verso il genere femminile già a sei mesi di vita, manifestando più volte la sofferenza che da quel momento lo ha accompagnato.
Jeremy e Kathryn Mathis, i suoi genitori, assecondano le sue tendenze, cercando di non creare traumi al figlio.
Ma l’insegnante della scuola di Fontana, a 82 miglia da Denver, asseconda gli episodi di bullismo nei confronti di Coy, costretto ad andare in un bagno diverso rispetto a quello dei suoi compagni.
Al bambino viene infatti imposto di usare i servizi situati all’interno della sala insegnanti o quello dei disabili, facendolo apparire un “diverso” agli occhi dei suoi coetanei.
I genitori del bambino hanno a questo proposito aperto una causa verso il distretto scolastico, il quale non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ma si è limitato ad inviare una lettera dove si legge: “Siamo certi che sia apprezzabile il fatto che Coy non usi il bagno delle ragazze dal momento che presto crescerà e i suoi genitali maschili si svilupperanno insieme al resto del suo corpo”.
Coy ha già chiesto ai genitori di essere portato dal medico affinchè la sua scelta diventi subito reale. “Il bagno per disabili va usato se si è malati ed io non lo sono” ha dichiarato in un’intervista all’Huffington Post.
Molti Stati hanno leggi anti-discriminazione che tutelano i transgender, ed hanno adottato politiche che permettono a questi studenti di usare il bagno del genere con cui si identificano.
Le opinioni però sono molto discordanti e non ci sono pareri unitari sul come trattare la situazione.
fonte http://www.articolotre.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento