martedì 25 settembre 2012

Lgbt Calcio: Alessandro Costacurta dice no all'omofobia vestendosi da donna

L'ex calciatore del Milan Alessandro Costacurta si veste da donna sul settimanale "Amica" e lancia un messaggio chiaro contro l'omofobia nel mondo del calcio.

L'ex calciatore del Milan e della Nazionale Alessandro Costacurta sulle pagine del settimanale "Amica" lancia un segnale chiaro ed inequivocabile contro l'omofobia.

E lo fa travestendosi da donna con un body aderente, gonnellino, tacchi a spillo e calze a righe. Il marito di Martina Colombari mostra intelligenza e determinazione con un messaggio chiaro e preciso nei confronti di Antonio Cassano che,quest'estate durante gli Europei di Calcio, aveva creato un putiferio per aver utilizzato dei toni e parole offensive nei confronti degli omosessuali, affermando:

"Io di calciatori gay non ne conosco, Cassano gioca un po’ a fare il pazzo, ma non è il portavoce dei calciatori italiani.
Fare coming out per un calciatore avrebbe delle conseguenze: le tifoserie avversarie potrebbero accoglierlo in campo con insulti.
Se a dire sono gay fosse un grande campione amato da tutti, allora lui potrebbe fare la differenza. Fossi donna vorrei un bel seno, comprerei una borsa Hermès e ci proverei con Brad Pitt e Marco Borriello".


L'allenatore con queste affermazioni cerca di ribadire che si può essere maschili senza essere omofobi e che anche il mondo del calcio può conciliarsi con l'omosessualità senza nulla temere. Anche se non tutti ne hanno apprezzato il messaggio e i modi in cui sono stati comunicati.

Infatti, l'ex ballerino del programma "Amici", Valerio Pino, tramite twitter si è scagliato contro Billy affermando che ha diffuso un messaggio sbagliato e che "l'accostamento trans e gay non aumenta la tolleranza anzi, essere gay significa fare sesso con un uomo dopo una partita per festeggiare, non travestirsi da donna".

Probabilmente l'accostamento gay e donna non è dei più felici ma sicuramente sono da apprezzare le sue dichiarazioni d'apertura che magari saranno da esempio per i suoi colleghi e protranno indurre il mondo del calcio a riflettere senza dover trovarci difronte a dei calciatori, come avvenuto pochi giorni fa in Germania, che fanno il loro coming out nell'anonimato e che vivono la loro relazione con difficoltà visti i pregiudizi che ci sono in questo mondo, soprattutto tra i tifosi.
fonte http://gossip.net1news.org da Mysterics

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