venerdì 25 dicembre 2009

Reality


A Domenica Cinque, la mamma di Gabriele-Elettra del Grande Fratello 10. Dichiarazioni shock e confronto in diretta tra madre e figlio
9 voti ricevutiscritto da Emanuela LongoDomenica 13 Dicembre 2009
Ospiti della puntata pomeridiana di Domenica Cinque, intervistate dalla padrona di casa, Barbara D’Urso, la mamma, Patrizia e la sorella, Martina del transessuale Gabriele Belli, ex concorrente dell’attuale edizione del Grande Fratello ed ex Elettra.

Dichiarazioni shock, da parte della mamma di Gabriele, che si si rivolge al figlio chiamandolo ripetutamente Elettra, a dispetto di quanto non faccia Barbara. Tra le mani della donna, alcune lettere e tante parole di rabbia nei confronti di un figlio mai voluto e che, a detta sua, non ha fatto altro che far del male all’intera famiglia.

Elettra che frequenta tossicodipendenti. Elettra violenta nei confronti dell’amata nonna. Elettra la pecora nera della famiglia per sua volontà. Lo sgomento sul volto della presentatrice, nel corso della lettura di alcune lettere scritte dalla nonna ormai scomparsa e lette dalla madre, in cui Gabriele sembra tutt’altro che il ragazzo dal passato difficile e pieno di sofferenze. Nero su bianco, c’è la sofferenza che Elettra ha fatto vivere alla nonna, lasciata chiusa in bagno, spintonata per terra, nonostante la sua malattia.

Da dietro le quinte, Gabriele chiede più volte di poter intervenire, scuotendo la testa ad ogni accusa.

Neppure il ragazzo, dopo aver deciso di confrontarsi con la madre, entrando in studio, si risparmia dal raccontare le sue crude verità relative alla nonna, dalla quale pare aver subito anche violenze fisiche nel corso della sua infanzia, ricordando come la donna fosse stata vittima dell’alcool e degli psicofarmaci che la facevano diventare un mostro nei suoi confronti. Donna dalla quale difendersi, esattamente come il resto di quella "famiglia" mai esistita.

Per la prima volta, dopo tre anni, Patrizia incontra non più Elettra ma Gabriele, una persona del tutto nuova, più consapevole del dolore vissuto sulla sua pelle, un uomo che da solo si è trovato a difendere Elettra da una famiglia che, come lui stesso afferma, lo ha "barattato" per metterlo al fianco della nonna.

Ci spiazza la freddezza della madre, contornata da un sorriso beffardo nei confronti della sofferenza che Gabriele con fatica ricorda e racconta. Così come ci spiazza il pudore con cui, ancora una volta, il ragazzo affronta probabilmente il suo più grande "nemico", senza rancore, senza rabbia, ma con tanta amarezza che salta all’occhio da ogni lineamento del suo volto.



Perchè lei, madre, sputtana suo figlio?

Si chiude con questa domanda, da parte di una Platinette visibilmente scossa ed intervenuta senza preavviso in studio.
Come darle torto? Come giustificare una donna e una madre che dà dello spacciatore, dell’assassino di sua nonna, ad un figlio, solo ora che Gabriele è venuto allo scoperto entrando nel grande fermento mediatico? Perchè non farlo prima in forma privata, nel corso dei 3 lunghi anni di assenza?
fonte: Emanuela Longo

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