sabato 26 dicembre 2009

Grazie Vinicio


Cinema, addio a Vinicio Diamanti: una nuova stella nel cielo di Roma


di Daniele Priori


Si è spento il giorno 23 dicembre 2009 all'età di 83 anni l'artista Vinicio Diamanti. Volto storico dello spettacolo "en travesti" capitolino noto per le sue significative partecipazioni a film che, in modi diversi, hanno fato epoca: da "Il vizietto" a "Delitto al Blue Gay". Federico Fellini l'avrebbe voluto nella sua "Dolce vita" ma, incredibilmente, Vinicio rifiutò per impegni precedenti.
I funerali si svolgeranno oggi, 26 dicembre 2009, alle ore 9,30 nella Chiesa del Gesù in via degli Scipioni (Metro Ottaviano) nel quartiere Prati dove era nato e sempre vissuto.
Vinicio Diamanti, ovvero quella "nonnina" dolce e trasgressiva.L'ho sempre visto così, da lontano, durante i Pride, sui carri, o ai compleanni di Massimo Consoli al Circolo Mario Mieli o ancora alle serate Muccassassina. Erano gli unici momenti nei quali riuscivo a incontrarlo. Ci conoscevamo più che altro di nome, attraverso Massimo Consoli che, come sa chi gli voleva bene e lo frequentava, riusciva benissimo a mettere in comunicazione i suoi tantissimi amici attraverso i racconti, i nomi, i ruoli e i moltissimi soprannomi. Di Vinicio, dunque, sapevo che era un attore. Faceva "la negretta col casco de banane", mi raccontava Massimo. Vinicio con questo "casco de banane" ci scherzava in quelle rare occasioni che me lo hanno messo di fronte:"Guardate che ritiro fuori er caschetto!" scherzava. Col sorriso buono di una nonnina, appunto, che la sapeva lunga... Sulla vita e sugli uomini. E donava con discrezione anche quella educata serenità, aperta al mondo e alle persone che gli si avvicinavano. Ricordo, infatti, come tutte le volte che mi sono accostato a lui per salutarlo ha ricambiato con una carezza sul volto. Vinicio aveva le mani piccole e delicate, proprio come quelle di una donna elegantemente anziana. Ho un ricordo molto dolce di questa persona che ci lascia. E ci mancherà. Con la sua sobrietà da "signora invertita", pubblicamente ironica e privatamente sobria. Sempre molto degna di rispetto, mai, almeno nelle occasioni durante le quali l'ho incontrato io, con una parola fuori posto. Col suo personaggio che raramente si è discostato dalla sua personalità femminea ma con un carattere da uomo forte e coraggioso. La sua storia gli sarà testimone. Ciao Vinicio, continua a pensarci, a sorridere e a ballare, ovunque te ne sia andato...
Pubblicato da notiziegay.it

Nessun commento:

Posta un commento