Un’orazione civile, un racconto lucido della vita collettiva degli ultimi vent’anni, un intenso ritratto dei problemi del mondo contemporaneo riletti alla luce della psicoanalisi.
«Quale mondo stiamo consegnando in eredità alle nuove generazioni?»
In questo libro Massimo Recalcati si rivela
commentatore lucido e originale della nostra vita collettiva degli
ultimi vent’anni: le trasformazioni della famiglia, il disagio della
giovinezza, il declino irreversibile dell’autorità paterna, il ricorso
diffuso alla violenza, lo scientismo come nuova forma di religione, il
culto ipermoderno del corpo in salute e del benessere, la
medicalizzazione della vita, lo schermo narcisistico dei social,
l’isolamento e la spinta melanconica alla morte in un mondo dominato dal
consumo e dalla celebrazione dell’immagine, la crisi economica e la
precarietà del lavoro, il trauma della pandemia e la sua incidenza sulle
nostre esistenze, l’orrore della guerra e della repressione patriarcale
degli ayatollah contro le donne sono solo alcuni dei temi affrontati,
insieme a quelli più direttamente politici che riguardano i ritratti
psicoanalitici dei maggiori protagonisti della politica nazionale e
internazionale dell’ultimo ventennio come Berlusconi, Grillo, Renzi,
Salvini, Mattarella, Draghi, Trump e Putin. In queste pagine Recalcati
offre al lettore un appassionato ritratto antropologico del nostro Paese
e dei problemi del mondo contemporaneo.
Massimo Recalcati è uno psicoanalista lacaniano e autore.
Si è
formato alla psicoanalisi a Parigi con Jacques-Alain Miller. Tra i più
noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione
lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore dell’IRPA (Istituto di
ricerca di psicoanalisi applicata).
È stato direttore scientifico
nazionale dell'ABA (Associazione per lo studio e la ricerca
dell'anoressia e della bulimia) dal 1994 al 2002.
Ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino e Losanna.
Oggi
insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università
degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il
Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona.
Nel
2003 ha fondato Jonas: Centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi
sintomi e nel 2007 ha ideato Palea: Seminario permanente di psicoanalisi
e scienze sociali. Nel 2017 ha vinto il Premio Ernest Hemingway,
Testimone del nostro tempo, con la seguente motivazione: «... per aver
raccontato nelle sue opere, con profondità e intelligenza, le mutazioni
avvenute nella nostra società, indicando temi e bisogni che, per l’acume
analitico, diventano paradigmatici del nostro tempo».
Dirige la
collana Eredi per l'editore Feltrinelli e la collana Studi di
Psicanalisi per le edizioni Mimesis, insieme a Franco Lolli. Ha tenuto
conferenze e seminari in diverse città d'Italia e d'Europa (Dublino,
Ginevra, Valencia, Madrid, Parigi, Siviglia, Losanna, Granada).
Da anni affianca alla pratica clinica la scrittura: oltre a collaborare regolarmente con «il manifesto» e «la Repubblica», ha pubblicato numerosi saggi
fonte: www.ibs.it
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