giovedì 6 ottobre 2022

Danza: Tv, Abbagnato a Mvula Sungani su ItsArt per Campionato di Triathlon

L'étoile Eleonora Abbagnato direttrice del corpo di ballo e della scuola del Teatro dell'Opera di Roma tra le guest del Campionato di Triathlon. Photo Fabrizio Sansoni
Eleonora Abbagnato accanto a Giacomo Castellana, Emanuela Bianchini e Damiano Grifoni, ai solisti della Mvula Sangani Physical Dance e Lorenzo Licitra, vincitore di X-Factor, sarà tra i protagonisti di ‘Sport e Arte: Uniti per Unire’ Tri-Fusion-Vibes. 

L’evento, condotto da Paola Saluzzi, è organizzato in occasione della presentazione della World Triathlon Championship Series in programma al Teatro Doglio (Palazzo Doglio), a Cagliari il 6 ottobre (ore 17.30), e in diretta in esclusiva su ItsArt, la piattaforma streaming dedicata all’arte e alla cultura italiana, V tappa di un’intensa stagione che ha già toccato grandi città del mondo, da Yokohama a Leeds, Montreal e Amburgo, e che farà da ponte per i circuiti finali in Bermuda e a Abu Dhabi.  

Si tratta di un vero e proprio evento-spettacolo (nato da un’idea di Valerio Toniolo, direzione artistica di Daniele Cipriani, i testi sono firmati da Renato d’Aquino, la regia teatrale è di Luis Ernesto Doñas) in cui lo sport diventa arte e gli artisti, ‘campioni’ in una serata dal profumo cinematografico con le video proiezioni dell’art director Valerio Ciminielli che si ispirano ai futuristi, al pittore Georges Seurat, al barone de Coubertin, fondatore dei Giochi Olimpici moderni. Sport multidisciplinare (sia maschile che femminile) divenuto olimpico all’inizio del secolo, sostenibile e a impatto zero, il Triathlon si articola su nuoto, ciclismo e corsa, che si svolgono in successione e senza soluzione di continuità. Ad ognuna di queste tre discipline è dedicato un quadro dello spettacolo.  

Nel corso della serata Eleonora Abbagnato, già stella dell’Opéra di Parigi e oggi alla guida della Compagnia e della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, danzerà accanto a Giacomo Castellana sulle note dell’ Adagietto della Quinta Sinfonia di Mahler, colonna sonora per uno dei capolavori di Luchino Visconti, Morte a Venezia e in un passo a due di Roland Petit, La rose malade. Strizza invece l’occhio alla corsa il cantante cross-over Lorenzo Licitra con la sua interpretazione di ‘Con te partirò’, quasi un segnale di via, con ‘Titanium’ (“non cadrò, sono titanio…”), che allude alla resistenza, unita alla leggerezza, degli atleti Triathlon durante la tappa finale della corsa, quella che porterà uno di loro alla vittoria. E a conclusione della sua esibizione ‘Who Wants To Live Forever’, brano dei Queen che allude allo Highlander (nel film omonimo), eroe immortale.  

“La danza e il  Triathlon mirano, entrambi, al raggiungimento del benessere psicofisico, spingono le persone a superare i propri limiti. Entrambi svolgono la funzione sociale di orientare positivamente le nuove generazioni, mettono l’individuo al centro e lo rendono migliore”. Cosi ha commentato il coreografo italo-africano Mvula Sangani che nel primo quadro, ispirato al ciclismo, trasforma i suoi ballerini – molto fisici, molto atletici, molto dinamici – in ingranaggi viventi di una bicicletta. La coreografia intitolata The Body Machine è stata creata espressamente per questo evento. 

“Oggi è importante più che mai che, come cantava John Lennon, si continui ad immaginare un mondo migliore – ha dichiarato prima della serata-evento Daniele Cipriani- E che sia questa immaginazione ad essere la grande vincitrice della storia”.

fonte: www.adnkronos.com Riproduzione riservata © Copyright Adnkronos

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