Il nuovo documentario Netflix offre uno sguardo senza precedenti sulla
rappresentazione cinematografica e televisiva delle persone e dei
personaggi trans. PH. [Ava Benjamin Shorr/Netflix]
Dopo la presentazione al Sundance, il 19 giugno Disclosure sbarca su Netflix. Questo nuovo documentario, diretto da Sam Feder e prodotto fra gli altri da Laverne Cox (Sophia Burset in Orange Is The New Black), fa il suo debutto nel mese del Pride
per offrire uno sguardo illuminante e senza precedenti sulla
rappresentazione cinematografica e televisiva delle persone e dei
personaggi transgender.
Il documentario porta il pubblico dietro le quinte di un processo
culturale che Hollywood riflette e alimenta, influenzando sia il ruolo
delle persone trans che la percezione degli spettatori nel tempo. E così
alcuni tra i membri più brillanti e popolari della comunità si prendono
la scena per condividere emozioni, reazioni ed obiezioni ad alcuni dei
momenti più significativi sperimentati e osservati nel mondo di
Hollywood.
Disclosure ha preso vita in modo splendido perché al centro della produzione ci sono state delle persone trans: dalle prime fasi di ricerca alla distribuzione ne sono state coinvolte più di 150, ha raccontato Feder a Deadline. Ora
che Netflix ha acquistato i diritti di Disclosure, gli abbonati nel
mondo potranno guardarlo nel mese del Pride, un periodo in cui di solito
la comunità LGBTQ scende in piazza per celebrare le nostre vite e
lottare per i nostri diritti. Sono così orgoglioso di tutte le persone
trans che hanno contribuito a rendere Disclosure ciò che è, e non vedo
l’ora di condividerlo.
Sono davvero felicissima che Disclosure abbia trovato casa su
Netflix, in cui il pubblico di tutto il mondo avrà un posto in prima
fila per godersi il lavoro di Sam Feder e il suo sguardo sulle persone trans alle prese con la nostra storia sullo schermo, ha aggiunto Laverne Cox, impegnata davanti e dietro la macchina da presa. Sono
estremamente grata a tutte le persone trans che hanno offerto voci,
storie e genialità a questo film. Per me Disclosure è un sogno che
diventa realtà. Siamo entusiasti di poter continuare a lavorare con
Netflix per fare degli storici passi in avanti nella rappresentazione
delle persone trans sullo schermo.
Il trailer di Disclosure pubblicato da Netflix introduce
alcune delle menti più brillanti e creative coinvolte nel progetto. Si
intravedono quindi Laverne Cox (Orange Is The New Black), Janet Mock, Mj Rodriguez e Angelica Ross (Pose), Lilly Wachowski (Matrix, Sense8, Work in Progress), Yance Ford (Strong Island) e Jamie Clayton (Sense8, The L Word: Generation Q), ma c’è spazio anche per Chaz Bono (American Horror Story), Trace Lysette e Alexandra Billings (Transparent), Elliot Fletcher (The Fosters), Hunter Schafer (Euphoria) e molti altri.
Analizzando film come A Florida Enchantment (1914), Quel Pomeriggio di Un Giorno da Cani, La Moglie del Soldato e Boys Don’t Cry, oltre a serie come I Jefferson, The L Word e Pose, i protagonisti di Disclosure ricostruiscono una storia che è disumanizzante e al contempo in trasformazione, complessa e a tratti comica.
Il risultato è un racconto avvincente di come la rappresentazione
delle persone trans sullo schermo, le credenze sociali e la realtà della
vita del popolo transgender interagiscano dinamicamente. Il regista Sam
Feder ridefinisce così scene familiari e personaggi iconici per
osservarli da prospettive nuove, e permette agli spettatori di capire
come ciò che un tempo aveva catturato l’immaginario americano susciti oggi sentimenti nuovi.
Spero che Disclosure possa essere usato come un modello, non
soltanto in relazione al modo in cui impariamo a conoscere le vite delle
persone trans, ma anche quelle delle altre comunità emarginate, ha spiegato Feder all’EW. Se
non sei un uomo bianco etero e cisgender, i media fanno abbastanza
schifo. E le vite delle persone trans nere sono particolarmente
vulnerabili.
All’inizio volevo che questo film si concentrasse sulla
rappresentazione mediatica delle persone trans, ma poi mi sono accorto
che continuavo a sovrapporsi alla loro vita e rappresentazione a
Hollywood. Questo ha cambiato profondamente la mia prospettiva. Ho
smesso di guardare film e serie tv di Hollywood vent’anni fa perché li
trovavo fastidiosi, dolorosi e offensivi. La realtà era già abbastanza
difficile perché mi venisse voglia di guardare cose che mi avrebbero
fatto sentire peggio.
Gli ultimi anni, però, dimostrano come le cose stiano iniziando a cambiare. E pur nel tempo delle rabbiose proteste del Black Lives Matter e nel caos transfobico scatenato da J.K. Rowling, Disclosure appare un progetto quanto mai puntuale nel suo tentativo di documentare l’evoluzione di questa rappresentazione.
Ecco il trailer di Disclosure, su Netflix dal 19 giugno: QUI
fonte: di Ambra Romanazzi www.optimagazine.com
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domenica 21 giugno 2020
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